CARTIERE FEDRIGONI, L’AMMINISTRATORE DELEGATO FA IL PUNTO

di Marco Antonini

Fabriano – Cassa integrazione covid estesa fino a marzo. L’Amministratore delegato di Fedrigoni spa, Marco Nespolo, ha incontrato via web ieri pomeriggio le rappresentanze sindacali dei lavoratori. All’ordine del giorno anche la discussione sul premio unico di risultato che riguarda tutti i dipendenti del Gruppo, compresi gli stabilimenti marchigiani delle Cartiere. Diversi i temi affrontati da Nespolo. “L’emergenza sanitaria legata al coronavirus – dichiara – continua ad avere un impatto sulla divisione carta del nostro Gruppo. Abbiamo per questo previsto la possibilità di estendere il Protocollo nazionale di gestione della Cassa integrazione guadagni per Covid-19 fino a marzo 2021, con i correttivi necessari a mitigarne l’impatto sui salari dei lavoratori”. Questo mese e gennaio i periodi di chiusura previsti per le festività natalizie si allungheranno di alcuni giorni negli stabilimenti che producono carta (Verona, Arco, Varone, Cordenons, Scurelle e i marchigiani Fabriano, Rocchetta, Pioraco e Castelraimondo). Nella città della carta si tornerà al lavoro, dopo lo stop produttivo, il 4 gennaio. La linea F3 si fermerà dal 17 dicembre; la linea MT dal 19 dicembre, lo stabilimento di Rocchetta dal 21. Sul fronte sanitario il Gruppo Fedrigoni continua ad attuare tutte le misure di sicurezza volte a tutelare la salute delle proprie persone. Da pochi giorni è stata annunciata la possibilità per i dipendenti italiani di sottoporsi al test antigenico naso-faringeo a inizio gennaio, prima del rientro al lavoro. “E’ stata sottoscritta – conclude Nespolo – una polizza sanitaria integrativa con ampie coperture sia per le persone Fedrigoni in Italia che per i loro nuclei familiari”. Il controllo, a carico dell’azienda, verrà fatto subito dopo la pausa natalizia grazie all’accordo tra la Direzione Aziendale del Gruppo Fedrigoni e le Segreterie Nazionali di Slc-Cgil, di Fistel-Cisl, di Uilcom Uil e di Ugl Chimici Carta e Stampa.