II 2023 del sindaco Ghergo, efficientamento energetico e digitalizzazione
Fabriano – L’agenda 2023 del sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo, è ricca di appunti e di progetti. Dopo quelli illustrati ieri che riguardano l’avvio dei cantieri tra palazzi storici e scuole, bisogna anche guardare al futuro. Un altro settore strategico, infatti, è quello legato alla digitalizzazione e all’efficientamento energetico. Senza dimenticare il sociale, vista la crisi che corrode anche a Fabriano, ormai da troppi anni. «La linea di fondo sarà sempre lo sguardo alle fasce più deboli della popolazione, la difesa del lavoro nel nostro territorio e dei servizi sanitari. In questi percorsi – precisa il primo cittadino – anche la Regione dovrà fare la sua parte perché le molte promesse sull’importanza della nostra area e sul mantenimento dei servizi ora andranno rese concrete». Nel dettaglio, intanto, nella prima metà del 2023 l’Amministrazione comunale avvierà un progetto di “cittadinanza digitale” per abilitare tutti i cittadini ai nuovi servizi digitali che verranno attivati grazie ai progetti PNRR finanziati nell’ambito della “Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione”. In ambito energetico, l’attività dell’Ente si articolerà su 4 fronti: «efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica, con l’estensione dell’illuminazione a led anche alle frazioni e su nuovi impianti; efficientamento energetico del patrimonio comunale (uffici, scuole, impianti sportivi); installazione di fonti rinnovabili su beni di proprietà comunale; promozione di Comunità Energetiche» sottolinea Ghergo. «L’obiettivo principale è quello di rinnovare il parco tecnologico del patrimonio comunale riuscendo, contemporaneamente, a ridurre la spesa energetica e a favorire la decarbonizzazione della città». La linea è tracciata per i prossimi mesi: «Mentre la città si metterà in moto e inizierà a vedere i cantieri aprirsi, parallelamente definiremo un Piano Strategico di Sviluppo a cui abbiamo già iniziato a lavorare e che richiederà il coinvolgimento degli attori economici e sociali del nostro territorio in modo da delineare quelle che saranno le linee di sviluppo di Fabriano e del comprensorio nel medio/lungo periodo» dice il sindaco che analizza la città. «Fabriano è ripartita, mettendo in moto nuove energie, nuove reti, nuovi progetti. Abbiamo dimostrato che Fabriano è viva e vivace, che quando si organizzano eventi è attrattiva, che la sua bellissima piazza se valorizzata non ha eguali ed è il cuore della città. Che il nostro splendido teatro è l’anima della cultura e risplende senza temere confronti. E, soprattutto, che un ritrovato entusiasmo diventa motore di crescita». Poi l’appello finale: «Il 2023 sarà un anno fondamentale per la città, perché rappresenterà il consolidamento del percorso iniziato nei mesi scorsi e il trampolino verso lo sviluppo futuro. Tutti, cittadini, associazioni e imprese – conclude – saranno chiamati ad esserne protagonisti». Un’agenda, quella illustrata dal sindaco Ghergo, che l’opposizione consiliare studierà nel dettaglio e che sarà oggetto di un attento lavoro da parte della minoranza che punzecchierà il primo cittadino ogni volta che ci sarà bisogno».
Marco Antonini