Fotovoltaico a Monterosso di Sassoferrato, anche Sgarbi dice no

Sulla questione degli impianti di fotovoltaico a Monterosso di Sassoferrato prende posiziona contraria anche il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi. “C’è una contraddizione profonda tra le battaglie che hanno portato Sassoferrato a essere inserita tra i borghi più belli d’Italia, grazie anche alla bellezza del suo paesaggio, e la paventata costruzione di due mega impianti fotovoltaici a ridosso del Monte Strega e in prossimità di siti culturali di straordinario valore. Da Sottosegretario dico no a quello che sarebbe uno scempio al paesaggio e all’ambiente. Su questi temi non sono tollerate ambiguità”. A parlare è il Sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, che commenta così la presentazione, al Comune di Sassoferrato, da parte di una società, di installare due mega impianti fotovoltaici a Monterosso Stazione. La posizione di Sgarbi arriva dopo quella già presa dai consiglieri regionali Ciccioli, Marinelli, Rossi, Mangialardi, Santarelli, Marcozzi e Latini che, proprio su questi due progetti, hanno presentato una mozione rivolta alla giunta regionale Acquaroli perché assuma una posizione netta. Il Sottosegretario, tra l’altro, sottolinea come gli impianti siano “entro la cosiddetta fascia di rispetto dei beni culturali tutelati da Ministero e nel caso in specie la Chiesa di Sant’Ugo, che prende il nome del patrono di Sassoferrato, il beato Ugo degli Atti, luogo di culto e di devozione frequentato da tutta la comunità”. Il riferimento è al decreto legislativo 8 novembre 2021, numero 199, che parla di distanze minime da rispettare. “Il perimetro della Chiesa di Sant’Ugo si trova a circa 250 metri dall’impianto di fotovoltaico con moduli a terra “Sassoferrato 2”, meno di quanto prevede la normativa per il fotovoltaico” conferma il Comitato Monte Strega che da mesi sta portando avanti una battaglia in difesa di questa zona. “Ora le leggi ci sono ed impongono una fascia di rispetto di oltre mille metri degli impianti fotovoltaici rispetto ai Beni storici tutelati, nel caso la nostra storica Chiesa di Sant’Ugo. Attendiamo, dopo i molti appelli caduti nel vuoto, la presa di posizione del sindaco Greci”. Sgarbi, intanto, monitora la situazione. “Sono certo che la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle Marche – conclude Sgarbi – assumerà le necessarie iniziative a tutela dell’integrità paesaggistica di un territorio che per la ricchezza del suo patrimonio artistico è meta di migliaia di visitatori. Il Ministero vigilerà con particolare attenzione”. Cresce l’attesa per la Conferenza dei Servizi. E’ prevista, infatti, dopodomani, la nuova riunione decisoria per i campi fotovoltaici alla Conferenza dei Servizi, in capo alla Provincia di Ancona.

Marco Antonini