Fabriano – Messo in sicurezza l’antico ponte di San Lorenzo

Fabriano- E’ stato messo in sicurezza l’antico ponte di San Lorenzo con il caratteristico arco a sesto acuto in laterizio del XIV secolo situato non lontano dal centro storico di Fabriano, a ridosso del fiume Giano. Ne dà notizia l’assessore Andrea Giombi. “Siamo orgogliosi di questo lavoro – dice. – Appena insediati abbiamo predisposto un concorso di idee per avere dei progetti tecnici e attualmente stiamo lavorando per ampliare il percorso pedonale lungo il fiume e il ponte”. L’intenzione è quella di insistere in ambito culturale e turistico per la valorizzazione di questi luoghi simbolo. La Giunta intende potenziare questo patrimonio, custodirlo “e renderlo fruibile alla città”. Il ponte è oggetto di attenzione da anni. Nel 2020 il finanziamento da 30mila da parte della Regione Marche. Lo scorso 9 maggio i lavori sono stati affidati alla ditta “Edilizia Teodori Andrea & C. SAS” di Gualdo Tadino, in Umbria, e sono terminati nei giorni scorsi. Un ponte che molti fabrianesi non conoscono, ma che rappresenta parte della storia della città della carta.

Storia

Quando il vicino ponte della Canizza ancora non c’era si percorreva questa struttura per andare dalla zona del Piano a quella del Borgo superando l’ostacolo fisico del fiume Giano. Dai documenti di foto aeree dell’epoca risulta che fino al 1915 il ponte di San Lorenzo fosse ancora attivo. Un simbolo di Fabriano che si trova in una zona ricca di storia. E’ immerso nel verde e nei pressi della “gualchiera” dei Chiavelli e della chiesetta di San Lorenzo. Era utilizzato fino al XX secolo per il traffico di uomini e merci: lungo la strada che una volta lo attraversava, via San Lorenzo, si trova anche l’ex canile municipale detto “la Canizza”. Situato sulla strada di epoca romana che collegava il municipio di Attidium a quello di Sentinum, rispettivamente presso le attuali frazioni Attiggio e Sassoferrato, permetteva l’attraversamento del Giano e di raggiungere la vicina collina di Civita. Nel 2021, grazie al progetto di cittadinanza attiva “Passeggiando tra la storia” che ha realizzato un sentiero di rivalutazione storico-naturalistica del parco fluviale del Giano e del quartiere storico di San Lorenzo, il ponte è tornato ad essere facilmente visibile da chiunque percorra il sentiero.

Marco Antonini