Daniela Ghergo, il sindaco gentile: L’intervista del direttore Gigliola Marinelli

Trasparenza, lealtà, spirito di servizio, solidarietà, attenzione ai più fragili. Questi i principi e valori che ispireranno il mandato dell’avvocato Daniela Ghergo, il nuovo sindaco della Città della Carta. Una donna, per la prima volta nella storia del Municipio cittadino che, con un trionfo garbato e gentile, ha battuto i competitors vincendo al primo turno le elezioni amministrative del 12 giugno scorso. Il progetto per Fabriano, proposto da Daniela Ghergo ed il suo team, ha convinto gli elettori fabrianesi che ripongono anche nel suo essere donna una forte fiducia, auspicando una nuova sensibilità nell’ascolto ed approccio alle problematiche che il nuovo sindaco si troverà ad affrontare già dai primi giorni del suo mandato.

Sindaco, una vittoria al primo turno, lo avresti mai immaginato?

La vittoria al primo turno è il sogno di ogni candidato. Noi abbiamo lavorato dandoci come obiettivo la prima scadenza elettorale e su questa base abbiamo impostato la campagna elettorale e fatto scelte politiche. Il risultato, sebbene fortemente voluto, non era comunque affatto scontato che arrivasse al primo turno. Il dato di cui vado più fiera, oltre al fatto che per la prima volta nella storia della città le elezioni si sono decise evitando il ballottaggio, è però quello di essere risultati vincenti in tutte le sezioni. Questo è in effetti un dato straordinario che attesta come città e frazioni abbiano espresso la medesima scelta e come il nostro programma sia stato condiviso dall’intera comunità fabrianese. Un grande onore dal quale deriva una grande responsabilità.

Gli elettori fabrianesi ti hanno dato subito fiducia, secondo te quali argomenti del tuo programma elettorale li ha fortemente convinti per arrivare a questo straordinario risultato?

Credo che sia stata importante la visione di insieme proposta dal nostro programma elettorale. Noi siamo partiti da un progetto di sviluppo del territorio basato su una programmazione di medio/lungo termine. Perché, se vogliamo far tornare i nostri giovani a vivere a Fabriano, dobbiamo avere un progetto di sviluppo concreto che si ponga come obiettivo la rottura dell’isolamento nel quale il nostro territorio si trova. E’ necessario che Fabriano si apra all’esterno e diventi attrattiva, sia in termini di investimenti che di risorse umane.

Parliamo del tuo gruppo, si è percepito un forte senso di unità e condivisione di intenti. Credi sia stato anche questo un valore aggiunto per arrivare alla vittoria delle elezioni?

L’unità del gruppo e il nostro essere squadra sono stati certamente i fattori vincenti. Lo sport ci insegna che quando si condividono obiettivi comuni e si è fortemente motivati, nessun traguardo diventa impossibile. Io ho un gruppo eccezionale che mi ha supportata e sostenuta, condividendo sempre ogni scelta. Ogni singolo ha dato un contributo straordinario per la nostra vittoria, che è un risultato corale in cui ognuno ha fatto la sua parte ed è stato indispensabile. La nostra forza è quella di essere stati uniti nella condivisione del programma e nelle motivazioni, ciascuno si è messo a disposizione con generosità, senza avere altri obiettivi se non quello di rendere un servizio alla città. Questo è stato il valore aggiunto per vincere.

Ripensando alla campagna elettorale, quali momenti ricorderai con più gioia ed in quali hai avuto più dubbi ed incertezze?

I momenti più significativi della campagna elettorale sono stati quelli degli incontri con i cittadini, sia delle frazioni che del centro, e i dibattiti che ne sono scaturiti. E’ stato un modo per toccare con mano le esigenze delle persone, per capirne i bisogni reali e le aspettative. La nostra campagna elettorale è stata condotta con umiltà, creando occasioni di ascolto, ed è andata in crescendo, si percepivano un crescente interesse e una grande partecipazione da parte dei cittadini. Per questo non posso dire di avere avuto incertezze o dubbi.

Che amministrazione sarà quella con a capo Daniela Ghergo e secondo quali principi e valori guiderai la Città di Fabriano?

La nostra amministrazione sarà aperta al futuro e all’innovazione e accogliente verso i cittadini. La casa comunale è la casa dei fabrianesi e dovrà garantire loro servizi efficienti e veloci. Continueremo a farci guidare dai valori e dai principi che ci hanno guidato in campagna elettorale: la trasparenza e la lealtà, lo spirito di servizio, la solidarietà, l’attenzione ai più fragili. Dobbiamo ricostruire il senso di comunità che abbiamo perduto, soprattutto durante la pandemia che ci ha isolato rendendoci più vulnerabili, perché solo facendo squadra potremo superare il difficile momento che la città sta attraversando.

Per la prima volta Fabriano ha un sindaco donna. Al netto dei luoghi comuni, il fatto di essere donna evidenzierà maggiore sensibilità e garbo nell’ approcciare e risolvere i problemi della città e del comprensorio?

Scegliendo un sindaco donna la città ha espresso il desiderio di essere amministrata con una sensibilità diversa, più attenta alle reali necessità delle persone, e soprattutto di essere rassicurata. C’è bisogno di ascolto e di empatia con i cittadini. Questo è un momento in cui la città ha l’esigenza di essere presa per mano e accompagnata, con garbo ma anche con fermezza, ad affrontare le sfide difficili che la aspettano.

In base a quali criteri sceglierai la squadra che ti affiancherà in Giunta? Possiamo già anticipare qualche nome di assessori?

La squadra che mi affiancherà in Giunta sarà quella che garantirà l’attuazione del nostro programma. Il criterio di scelta degli amministratori sarà quindi legato alla condivisione del programma e alle qualità umane e professionali necessarie per rendere concreto il progetto di sviluppo della città. Anche in questo caso nel comporre la Giunta verrà privilegiato lo spirito di squadra, e la squadra verrà presentata insieme.

Quali saranno le priorità che metterai in agenda per i primi 100 giorni del tuo mandato?

Le priorità sono date dalle emergenze, che sono molte. In primo luogo, bisogna avviare le procedure per coprire le posizioni vacanti negli uffici comunali in modo da consentire alla macchina comunale di ripartire. E ridare decoro alla città a partire dalla manutenzione del verde pubblico. Avvieremo le procedure per la ristrutturazione dell’ala danneggiata del cimitero di Santa Maria, per rendere funzionanti gli impianti sportivi, a partire dal PalaGuerrieri, e per la scuola di Marischio, la Marco Polo, la Giovanni Paolo II. Oltre alla frana di Moscano. Queste sono priorità che necessitano di essere immediatamente prese in carico dall’amministrazione perché le procedure hanno tempi non brevi ed è pertanto necessario che siano immediatamente avviate. In sintesi, opereremo con la massima celerità possibile, compatibilmente con la scarsità di risorse umane presenti negli uffici comunali, per far sì che i problemi più urgenti possano essere subito esaminati e le procedure avviate, in modo da ridurre i tempi per addivenire alle necessarie soluzioni. Ci aspetta un periodo di lavoro intenso, ma siamo molto motivati e sicuri che, anche se non sarà facile né immediato, riusciremo a garantire una prospettiva di sviluppo alla nostra città.

Gigliola Marinelli