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PARLA L’EX ASSESSORE PASCUCCI, “ECCO PERCHE’ MI SONO DIMESSO”

Fabriano – Sono passate poco più di 24 ore dalle dimissioni dell’assessore Cristiano Pascucci con le deleghe che sono state assegnate, dal sindaco, Santarelli, al vicesindaco, Joselito Arcioni. Tanti i motivi che hanno portato il geologo fabrianese a lasciare l’incarico all’interno della Giunta pentastellata. Di seguito il racconto che l’ormai ex assessore, Pascucci, ha rilasciato a Marco Antonini circa le cause che hanno determinato questa scelta. La redazione è disponibile a pubblicare eventuali repliche o prese di posizione da parte dei soggetti che sono stati menzionati dal dottor Pascucci.

“I motivi delle mie dimissioni”, di Cristiano Pascucci 

“Le motivazioni che mi hanno portato alla scelta delle dimissioni dalla carica di assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica del Comune di Fabriano sono diverse. Prima fra tutte la mancanza di condivisione con il Dirigente all’Assetto del Territorio, data anche dal mancato coinvolgimento in riunioni alle quali, a mio avviso, un assessore deve essere presente. Poi il totale disaccordo con le iniziali premesse che mi avevano portato ad accettare la carica, con le scelte e le modalità di conduzione degli uffici e la gestione del personale da parte del Segretario comunale, come riportato anche nella lettera di dimissioni che ho consegnato nella mattinata di mercoledì 5 maggio dopo l’ennesima interferenza su alcune procedure non ancora compiute. Tra le motivazioni alle mie dimissioni anche la presentazione di un Piano Triennale delle Opere Pubbliche in disaccordo con quanto deciso precedentemente e la difficoltà di confrontarmi con il Dirigente di riferimento per poterlo discutere. E’ stata una decisione non facile e sono molto dispiaciuto per come si sono svolti gli ultimi mesi. Ho riscontrato molta difficoltà nello svolgere il mio lavoro e un clima poco consono per lo svolgimento dell’attività lavorativa da parte dei dipendenti comunali. Non voglio, comunque, dimenticare le cose che ho realizzato in questi quattro anni, tra i quali il bellissimo progetto per la scuola Giovanni Paolo II; la rimessa in sesto della scuola dell’infanzia Ciampicali, lavoro eccellente svolto con pochissimi fondi; la bonifica dell’amianto dalla scuola primaria Mazzini; la risoluzione in modo tempestivo della frana di Collepaganello. In ultimo sono molto fiero di aver reperito i fondi nel 2018 per l’adeguamento sismico della scuola media Marco Polo, sono in attesa che i lavori vengano attuati in tempi brevi, come necessario”.

Marco Antonini