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Inquinamento ai tempi del Covid-19, il monito di Legambiente Marche

Ancona – “Per vincere la sfida del miglioramento della qualità dell’aria nelle nostre città è fondamentale e urgente avviare un grande piano di riqualificazione energetica dei nostri edifici”. Così Legambiente Marche commenta i risultati dell’indagine svolta dall’Arpa Marche sullo stato di salute dell’aria che evidenzia l’impatto ambientale delle caldaie delle abitazioni. “Ringraziamo il lavoro svolto dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale perché ci permette di fare un passo avanti nella lotta all’inquinamento atmosferico delle nostre città. La mobilità è una delle principali cause dell’appesantimento dell’aria ma non l’unica. Come dimostrano i dati monitorati da Arpam, un altro importante fattore di inquinamento sono le nostre abitazioni”.

Legambiente è da sempre in prima linea con campagne di informazione sul tema dell’impatto ambientale degli edifici, attraverso la termografia degli abitati e la campagna di riqualificazione energetica dei condomini Civico 5.0. Secondo l’ultimo rapporto di Legambiente, riqualificare 30mila condomini da oggi al 2030, puntando su interventi edilizi e di efficientamento energetico, permetterebbe di avere in bolletta un risparmio di quasi 400 milioni di euro annui per le famiglie italiane per una media di circa 620 euro l’anno ad alloggio. A livello ambientale si eviterebbero emissioni in atmosfera per 840.000 tonnellate di CO2 all’anno e si ridurrebbero i consumi di circa 420 milioni di metri cubi di gas sempre all’anno. Secondo lo studio, il 39% degli edifici monitorati è in classe energetica G e solo il 6% in classe A.

“La riqualificazione energetica dei nostri edifici è quindi una sfida che ci permette di raggiungere più obiettivi, non da ultimo quello di ridurre l’impatto dell’inquinamento atmosferico – conclude Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche –. Puntare sull’innovazione energetica e la riqualificazione del nostro patrimonio edilizio significa migliorare la qualità della vita, avere benefici sulla salute, ridurre l’uso di energie e generare lavoro sul territorio. È urgente avviare una forte campagna di informazione sugli incentivi statali a disposizione per le riqualificazioni e programmare ulteriori misure economiche territoriali a sostegno dell’innovazione. Siamo convinti che questo possa rappresentare un grande cantiere di innovazione per questa Regione, dove sono ancora aperte la partita della ricostruzione post sisma e la sfida di come ridurre l’impatto ambientale della città adriatica. La mitigazione dei cambiamenti climatici è una sfida complessa, articolata e che parte dalla quotidianità di tutti noi. Se saremo in grado di guardare avanti con coraggio e coerenza, abbattere i cambiamenti climatici sarà una grande occasione per innovare la nostra regione. Per questo che ci appelliamo a tutti gli enti locali e ai candidati alle prossime elezioni regionali per mettere in piedi tutte le azioni possibili per aprire un grande cantiere di futuro”.