INFRAZIONI AL CODICE DELLA STRADA, A FABRIANO 4.300 VERBALI NEL 2015
Più di 4.300 verbali per infrazioni al Codice della Strada sono stati elevati dalla Polizia Municipale di Fabriano nel 2015. Sono 192, invece, gli automobilisti controllati dai vigili urbani e trovati alla guida senza assicurazione. E’ il bilancio effettuato dall’assessore Mario Paglialunga e dal dirigente Aldo Strippoli a conclusione dei festeggiamenti in onore del patrono San Sebastiano. “Siamo sul territorio – hanno detto – nonostante la carenza di organico. Prevenzione e sicurezza sono le parole d’ordine del comando fabrianese. Grazie alle telecamere – in tutto sono 22 ed è al vaglio dell’amministrazione comunale la possibilità di potenziarle ulteriormente – sono stati scoperti e denunciati gli autori di diversi imbrattamenti a muri antichi della città”. Ma ciò che più preoccupa è l’improvvisazione con cui alcuni furbetti continuano a circolare senza paura nonostante i controlli potenziati. “Nel 2015 – spiega Strippoli – abbiamo scoperto 192 persone alla guida senza assicurazione; 39 auto in sosta sui posti riservati agli invalidi e 192 violazioni di ordinanze varie in materia di deiezioni canine, mancanza microchip o iscrizioni anagrafiche degli animali, affissioni abusive ed errato conferimento rifiuti”. Sono state effettuate, poi, 90 rimozioni di auto e autocarri; 41 sequestri e fermi, 7 patenti ritirate e 774 punti sottratti durante i controlli su strada. 74mila i chilometri percorsi con i mezzi; 49 i controlli con telelaser ed etilometro”. Sono 231 i controlli effettuati dalla polizia municipale ad attività commerciali e artigianali, pubblici esercizi e commercio itinerante. 20, invece, i servizi di vigilanza e controllo a tutela del consumatore in occasione dei mercati settimanali o fiere cittadine. Solo 15 le violazioni commerciali accertate dai vigili urbani; 3 quelle amministrative. In materia di incidenti, invece, gli agenti hanno gestito 75 sinistri stradali. In un anno sono scattate 46 verifiche di polizia giudiziaria e ambientale relative a rumori molesti.
Marco Antonini