Battistoni: Tutela del marchio “Fabriano” nella Giornata Nazionale del Made in Italy: presentata interrogazione in Consiglio regionale
Nel corso della seduta odierna del Consiglio regionale, ho presentato un’interrogazione per fare il punto sulle azioni che la Regione Marche sta portando avanti a tutela del marchio “Fabriano”, recentemente al centro di una vicenda che ha sollevato forti preoccupazioni.
Lo scorso marzo, infatti, il Gruppo Fedrigoni aveva concesso in licenza il marchio “Fabriano” a un distributore internazionale, per la commercializzazione sul mercato europeo di carta per fotocopie prodotta in Germania. Una decisione che ha suscitato grande sconcerto, soprattutto alla luce della chiusura, avvenuta il 31 dicembre 2024, della società Giano Srl – appartenente allo stesso gruppo – che produceva carta per fotocopie proprio a Fabriano. All’epoca, Fedrigoni aveva motivato la chiusura sostenendo l’assenza di mercato per quel tipo di prodotto.
Grazie all’intervento del Presidente della Regione Francesco Acquaroli e del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che hanno sollevato dubbi sulla legittimità dell’operazione e richiesto una verifica sul possibile uso ingannevole del marchio, l’Amministratore Delegato di Fedrigoni, Marco Nespolo, ha comunicato la sospensione dell’utilizzo del marchio “Fabriano”.
Dalla risposta fornita oggi in aula dall’Assessore Stefano Aguzzi alla mia interrogazione, è emersa una novità significativa: il distributore tedesco ha avviato una richiesta danni nei confronti di Fedrigoni, per le perdite causate dal mancato utilizzo del marchio. Un fatto che testimonia l’elevato valore e l’attrattività che il marchio “Fabriano” continua ad avere sul mercato, in quanto sinonimo di qualità, affidabilità e tradizione.
In vista dell’incontro previsto per il prossimo 17 aprile con i vertici dell’impresa, richiesto proprio dalla stessa azienda, la Regione ribadirà con forza l’importanza di mantenere il legame tra il marchio “Fabriano” e la sua città d’origine. Un legame che dura da oltre 760 anni e che ha radici profonde sia a livello culturale che identitario. Allo stesso tempo, continueremo a lavorare per mantenere l’impegno di continuare a ricollocare tutti i 173 ex dipendenti della Giano Srl.
Proprio oggi, in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy, ritengo importante sottolineare il valore della recente iniziativa del Ministero del Made in Italy, che con la Legge sul Made in Italy del 2024 ha introdotto strumenti concreti per la tutela dei marchi di particolare rilevanza storica e culturale. Tra questi, l’istituzione di un registro speciale per la loro iscrizione e protezione anche a livello internazionale.
Confido che, anche grazie a queste nuove tutele, Fabriano potrà continuare a valorizzare il proprio patrimonio unico legato alla produzione della carta a mano e alla filigrana, tradizioni secolari che trovano espressione proprio nel marchio “Fabriano”.
Sebbene la cultura e il turismo non possano da soli colmare le perdite dovute alla crisi manifatturiera, rappresentano tuttavia settori strategici in cui investire, sia in termini economici che umani, per costruire un futuro solido e sostenibile per il nostro territorio.
CS