Fabriano – Politiche educative, il punto del vicesindaco Michela Bellomaria
Le politiche educative in primo piano a Cerreto d’Esi. Dopo la pubblicazione della lettera, scritta a mano da 3 undicenni del posto, che chiedevano al sindaco Grillini la possibilità di utilizzare, per giocare, lo spazio verde dove c’è un grande ciliegio situato lungo viale Europa, nella zona dell’ex asilo, il vicesindaco, Michela Bellomaria, fa il punto della situazione: «La simpatica lettera inviata al sindaco dai tre bambini è una bellissima speranza per il futuro di Cerreto d’Esi. Siamo convinti che il nostro compito più importante sia quello di far sentire ogni cerretese parte di una comunità solidale e coesa, dove nessuno è lasciato solo e tutti sono ascoltati». Diversi i progetti dell’Amministrazione comunale con l’obiettivo di investire ancora di più sulle politiche sociali e proseguire la collaborazione con il mondo educativo locale. «Contestualmente riteniamo fondamentale recuperare e rimettere a disposizione spazi. In questo senso abbiamo riaperto da tempo il Centro di aggregazione Luigina Mazzolini, pensandolo come casa per il sociale, dove ogni fascia di età trova attività, laboratori, possibilità di incontro» prosegue Bellomaria. «Il nostro impegno di recupero di spazi aggreganti – conclude – spazia in tutti gli ambiti di interesse dei nostri ragazzi e non solo, con lo sviluppo e la messa a terra di tanti progetti che, in questi mesi, stanno prendendo forma per costruire una comunità aggregante che combatte la marginalità sociale e la solitudine». Proprio in quest’ottica si inserisce il progetto di educazione civica promosso dall’Istituto Comprensivo Italo Carloni che ha visto le classi V della primaria Lippera andare in visita al palazzo comunale.
Marco Antonini