In evidenza

Tre ragazzini di Cerreto d’Esi scrivono al sindaco: “Possiamo giocare sul terreno sotto al ciliegio?”

Il sindaco di Cerreto d’Esi, David Grillini, non credeva ai suoi occhi. Quella lettera, scritta a penna, in corsivo, quel tratto che molti non usano più, era firmata da tre bambini di 11 anni, della quinta elementare, e chiedevano l’autorizzazione per stare nel tempo libero in un prato di viale Europa, visto che quel verde nessuno lo utilizzava. Un gesto che è stato apprezzato vista l’epoca in cui molti si appropriano delle cose pubbliche come se fossero di loro proprietà. «Ci stavamo arrampicando per cogliere le ciliegie. C’è venuta l’idea di fare qualcosa qui, tutti insieme. Uno spazio per giocare, leggere e mangiare le ciliegie» raccontano i tre studenti al telefono, emozionatissimi. La lettera è arrivata in Comune nei giorni scorsi che ha subito detto sì. E’ stata scritta su due fogli a quadretti, con la penna color blu ed è stata firmata dai tre alunni. «Caro sindaco noi le vorremmo chiedere di usufruire di un piccolo terreno, intorno ad un ciliegio, situato nel viale Europa, davanti l’asilo terremotato». Inizia così la missiva. «Questo spazio non sarà usato solamente da noi, ma da tutti i bambini che vorranno giocarci e divertirsi» spiegano quasi a voler trasmettere, senza tante parole, che il senso di comunità è la macchina che manda avanti il mondo. «Inoltre con le nostre piccole abilità vorremmo dare una nuova vita a quel territorio costruendoci qualcosa usando solamente materiali naturali» è il primo impegno per dire che rispetteranno anche l’ambiente. Poi spiegano al sindaco che l’iniziativa servirà ad «evitare anche che qualcuno faccia fare i bisogni dei propri animali su quel prato» magari allestendo anche un angolo per gli amici a quattro zampe a conferma del grande attaccamento non sono per i compagni, ma anche per gli animali. Una richiesta davvero speciale, quindi, quella arrivata al sindaco. Una volta scritta «i nostri genitori l’hanno riletta e sono rimasti sorpresi e felici». Soddisfatto il primo cittadino. «E’ stata una sorpresa apprendere che anche i giovani cittadini conoscano le regole! Per l’uso di uno spazio pubblico – dichiara David Grillini – hanno inviato al sindaco questa simpatica richiesta, firmata da tre bambini. Dietro a certi fatti, ci sono sicuramente famiglie attente, che vogliono una comunità più educata al rispetto delle proprietà comunali, che poi sono di tutti i cittadini». Un plauso Grillini lo manda ai genitori e auspica che questa storia sia di esempio: «Sono gesti che ci fanno ben sperare per il futuro. Ci danno la consapevolezza che stiamo lavorando bene e che, pensando alle nuove generazioni, ci fanno sentire proprio in mano sicure». Il sindaco non ha perso tempo: «I ragazzi riceveranno nel loro domicilio, la risposta, naturalmente positiva». I tre hanno ringraziato calorosamente. I genitori hanno sintetizzato così: «Cerchiamo di fare il meglio per loro, di farli stare all’aria aperta, insegnando il rispetto degli spazi e il dono della condivisione». A breve sono previste iniziative in un questo piccolo angolo di terra che profuma della gioia e della spensieratezza dei bambini. «I nostri figli stanno elaborando qualcosa che coinvolga tutti».

Marco Antonini