Sassoferrato – Al teatro del Sentino arriva Milena Vukotic

Sassoferrato – Il nuovo appuntamento della stagione di prosa del Teatro del Sentino è con una straordinaria opera teatrale, Così è (se vi pare), scritta nel 1917 da un “mostro sacro” della cultura classica, uno dei più grandi drammaturghi del Novecento, Premio Nobel per la letteratura: Luigi Pirandello. Protagonista della rappresentazione, sabato 27 gennaio alle ore 21, un cast stellare guidato da Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato, e composto da dodici eccellenti artisti. Prestigiosa anche la regia – firmata da Geppy Gleijeses – di questa commedia in tre atti tratta dalla novella La signora Flora e il signor Ponza, suo genero. L’opera dell’autore agrigentino è considerata tra le più perfette del teatro italiano e dimostra, anche in questo nuovo allestimento, curatissimo e originale, un’incredibile modernità ad oltre un secolo dal suo debutto.

«Quella che a nostro avviso, con i Sei personaggi, è la più bella commedia di Pirandello – si legge nelle note di regia della Produzione artistica Gitiesse – presenta il vano tentativo di far luce, in una città di provincia, sull’identità della moglie del nuovo segretario di Prefettura: si tratta della figlia della Signora Frola, come questa sostiene con assoluta certezza? Oppure quella donna è morta tra le macerie di un terremoto e la moglie del segretario è tutt’altra persona (com’egli sostiene)? L’idea dell’allestimento nasce da una strepitosa intuizione di Giovanni Macchia, il più rilevante critico di Pirandello: il cannocchiale rovesciato. “Le cose più vicine, vissute, torturanti, furono viste con il binocolo rovesciato: da quella distanza che ne permettesse la meditazione assorta o l’ironia o addirittura il grottesco”. Partendo da questa idea, il regista ha chiesto a uno dei più importanti videoartist del mondo, Michelangelo Bastiani, di creare, in un contenitore vuoto, degli ologrammi tridimensionali, donnine e piccoli uomini alti 50 centimetri, che altro non sono che i personaggi della commedia. All’ingresso in scena della Signora Frola (Milena Vukotic) quegli esserini li rivedremo in dimensioni normali. Piccoli uomini che riprendono le loro reali fattezze di fronte alla grandezza del dolore e dell’amore di una madre».

La vicenda si sviluppa in un contesto ambientale di piccola borghesia, dove, pur di ricercare una qualsiasi verità, si ricorre alla curiosità e al chiacchiericcio senza curarsi di acuire i drammi familiari che altre persone stanno vivendo. Così è (se vi pare) è una rappresentazione intensa, coinvolgente, che cattura l’attenzione e invita alla riflessione. Una pièce con finale aperto che non ha una conclusione, non dà risposte sui fatti narrati, non giunge ad una verità univoca. Ognuno, anche lo spettatore in sala, ha la sua verità, appunto: così è (se vi pare)… Bravissimi i dodici attori del cast, ciascuno dei quali sembra aver perfettamente cucito addosso l’abito del personaggio rappresentato. Splendida per intensità, raffinatezza artistica ed eleganza l’interpretazione dell’intramontabile Milena Vukotic.