Gruppo “Fabriano in Centro”, i referenti presentano il weekend “Artisti in festa”

Fabriano – Si è costituito il gruppo “Fabriano in Centro”. I referenti sono: Andrea Fiorani (Gritti), Massimiliano Bartolozzi (Casabella), Leonardo Carloni (Flat), Rachele Maggitelli (Bottega Verde), Cristina Prato (GioRí) e Nicolò Vitacco (Scuro). Sono sei imprenditori del centro che hanno come obiettivo, insieme ai 76 commercianti del centro, di impegnarsi in prima persona per il rilancio del centro coadiuvato dall’esperienza degli storici commercianti della città. Rianimare il salotto bello di Fabriano, quindi, e monitorare eventuali criticità due delle missioni di Fabriano in Centro. Due gli eventi già in agenda che hanno visto l’adesione di 55 esercenti: “Artisti in festa”, sabato e domenica in centro storico e poi il Capodanno dei bambini il 31 dicembre. “Vogliamo dare luce al centro con diversi appuntamenti fatti con le nostre forze e il nostro entusiasmo. Non mancheranno, nei prossimi mesi, anche iniziative sociali. L’auspicio è quello di intercettare visitatori e maggior clientela e magari nuovi investitori per i locali sfitti. Il centro – dicono – è vivo, ci sono tante attività operative che curano in maniera professionale la loro attività oltre a dare lavoro a tanti giovani e famiglie del territorio. Tra le sfide c’è quella di riuscire a coordinare le aperture domenicali e una maggior comunicazione”. Ora l’attenzione è tutta per questo fine settimana, in entrambi i giorni dalle ore16, in pieno clima natalizio. Coinvolto tutto il centro per due pomeriggi all’insegna della spensieratezza. Davanti alla Cattedrale San Venanzio ci saranno spettacoli per tutte le età con “mangiafuoco” e artisti di strada; in piazza del Comune carrozza con cavallo che porterà i bambini in giro per conoscere il centro. Non mancheranno il Villaggio di Babbo Natale, il trucca bimbi e le bancarelle con specialità natalizie. Dal gruppo, infine, fanno sapere che il 23 dicembre i negozi faranno orario continuato tutto il giorno. A gennaio, poi, verranno curati in maniera sempre più accurata social ed eventi per il rilancio appunto del centro.

Marco Antonini