Una mostra collettiva a Fabriano per dire no alla violenza sulle donne

Fabriano – Il 25 e 26 Novembre l’iniziativa promossa dalla Fidapa Sezione Fabriano e l’Associazione Culturale InArte in occasione della giornata internazionale. “L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni”. Con queste parole Pablo Picasso definiva le immense potenzialità comunicative della rappresentazione artistica. Ed è proprio l’arte il mezzo scelto ancora quest’anno dalla Fidapa – Sezione di Fabriano per dire no alla violenza sulle donne.

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’associazione, guidata quest’anno da Donatella Inzolia, organizza in collaborazione con l’associazione culturale inArte, presieduta da Anna Massinissa, una mostra collettiva a Fabriano, in Via Bartolo da Sassoferrato n. 4 (salita della Cattedrale di San Venanzio) con il patrocinio del Comune di Fabriano. Inaugurazione sabato 25 Novembre alle ore 18.30. Sarà possibile visitare la mostra fino a domenica 26, negli orari di apertura dalle 18 alle 20. A partecipare all’esposizione saranno gli artisti di inArte. Le loro opere affronteranno il tema della violenza sulle donne, attraverso diversi linguaggi espressivi e tecniche specifiche.

Proprio l’anno scorso, sempre in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Fidapa – Sezione di Fabriano aveva voluto ricordare tutte le vittime di maltrattamenti, abusi e femminicidi – il cui numero è drammaticamente, purtroppo, in costante aumento in tutto il mondo – con l’infiorata artistica realizzata dal gruppo infioratori dell’associazione Palio San Giovanni Battista. Autrice del bozzetto, fu l ’artista Rossella Baldecchi, socia FIDAPA della sezione di Pistoia. L’immagine si ispirava ai fatti accaduti a Teheran il 22 settembre 2022 quando si diffuse la notizia della morte di Mahsa Amini, una ragazza di 22 anni curda – iraniana, arrestata pochi giorni prima dalla polizia morale con l’accusa di avere lasciato visibile una ciocca di capelli fuori dal velo obbligatorio imposto dalla Repubblica Islamica.

La Fidapa per il 25 Novembre 2023 ha scelto ancora una volta lo straordinario potere dell’arte, quello di riuscire a denunciare qualsiasi forma di atrocità e violenza, scuotendo profondamente gli animi e le coscienze attraverso la grazia e la bellezza dei suoi molteplici linguaggi espressivi. La mostra collettiva sarà un momento importante per tutta la cittadinanza, un’occasione preziosa per fermarsi a riflettere su un tema delicato e sempre più urgente. Basti pensare agli ultimi dati diffusi dal Viminale il 12 Novembre: nel corso del 2023, sono state 102 le donne uccise, di cui 82 in ambito familiare/affettivo e di queste, 53 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner. A questo numero, purtroppo, si aggiunge la giovanissima Giulia Cecchettin. (cs)