MUORE IMPROVVISAMENTE A 46 ANNI, ADDIO A BARBARA SABBIETI
Lutto a Fabriano. E’ morta improvvisamente, ieri sera, sabato 5 maggio, intorno alle ore 22, Barbara Sabbieti. Aveva 46 anni. Si trovava in prossimità del Bar delle Poste, in centro storico, per trascorrere la serata, quando è caduta a terra ed è deceduta. Malata da tempo lascia i familiari nel dolore. Da oggi è allestita la camera ardente presso obitorio dell’ospedale Profili. Le esequie avranno luogo domani presso la chiesa Cattedrale di Fabriano, la stessa chiesa dove il fratello Manuel, morto nel 2014 a soli 39 anni, realizzava ogni anno un presepe artistico visitato, nel periodo natalizio, da migliaia di persone. Un destino difficile da accettare, quello dei fratelli Sabbieti che sono volati in cielo troppo presto, uno a 39 anni e Barbara ieri sera a 46 anni. I sanitari hanno fatto di tutto per rianimarla, ma per la donna non c’è stato nulla da fare: sul posto due ambulanza partite dall’ospedale Profili di Fabriano e una pattuglia del commissariato cittadino. “Barbara, non ho parole per sapere che non sei più con noi! Ti ho conosciuta da poco, ma subito mi hai fatto capire quanto per te era importante l’amicizia” è il ricordo commosso di un amico su Facebook. Questa mattina la salma è stata esposta all’obitorio cittadino dell’ospedale Profiili dove è stata allestita la camera ardente. Domani, lunedì, alle ore 11:00 le esequie presso la cattedrale di San Venanzio.
Dal nostro archivio – 18 dicembre 2014 – Ciao Manuel
Ha fatto in tempo a realizzare il suo ultimo presepe natalizio nella Cattedrale di Fabriano, poi se ne è andato improvvisamente in silenzio. Fabriano piange la scomparsa di Manuel Sabbieti che è morto nella sua abitazione di via Balbo a seguito di complicazioni cardiache. Aveva 39 anni. Un artista appassionato di quello che per lui non era solo un hobby visto che trascorreva tutto l’anno nella ricerca di un qualcosa di originale da costruire per Natale. Da molti anni, infatti, la chiesa Cattedrale di Fabriano e anche l’Oratorio del Gonfalone ospitavano le sue creazioni. Nella chiesa madre della Diocesi la natività di Manuel è esposta presso la Cappella dell’Annunziata. C’è sempre molto movimento nelle sue opere e anche nel presepe ultimato da poche settimane a San Venanzio ci sono quegli effetti speciali che lo entusiasmavano tanto. “Nel presepe che ammirerete – scriveva su Facebook – potrete rimanere colpiti dalla vera nevicata che ho installato e dagli effetti speciali che scandiscono le fasi della giornata.” L’ultimo messaggio pubblicato è un ringraziamento per tutti coloro che avevano già visto il suo presepe. Manuel era conosciuto e apprezzato anche per la sua disponibilità nelle varie attività della parrocchia che considerava una seconda casa. Collaborava con il Palio di San Giovanni Battista ed era rimasto affascinato dal mondo cinematografico in occasione delle riprese della fiction di Rai1 ‘Che Dio ci aiuti’.
m.a.