Fabriano – Sorci e Silvi: “Paletti per “blindare” l’ingresso in stazione”
L’auto piomba sul binario dopo aver sfondato due vetrate, danneggiato sedie e cestini, investito una giovane che è stata sottoposta ad intervento chirurgico oltre a una serie di pendolari sotto choc. A pochi giorni dall’incidente da brivido la politica locale si interroga su come evitare questi possibili episodi. Sono tutti concordi nel dire che è stato un miracolo e che il bilancio finale è molto meno grave del previsto. All’anziana conducente, in attesa degli accertamenti, è stata ritirata provvisoriamente, la patente. La trentenne investita è stata operata e non è in pericolo di vita. Sono in corso ulteriori indagini. Ora ci si sofferma sulla sicurezza. Dopo le parole del primo cittadino, Daniela Ghergo, che ha annunciato di contattare RFI per avere “garanzie in merito all’installazione di barriere antintrusione o vetri antisfondamento che garantiscano l’incolumità dei passeggeri”, sono i consiglieri Roberto Sorci e Danilo Silvi a fornire alcuni spunti e chiedono l’installazione dei paletti davanti le vetrate.
Roberto Sorci, consigliere comunale gruppo “Sorci Fabriano c’è 30001” precisa: “Il rischio zero non esiste, ma possiamo trovare soluzioni per prevenire il ripetersi di una cosa del genere. Bisogna “blindare” l’ingresso, dove ci sono molte persone. La soluzione più semplice è quella di mettere delle protezioni che facciano da effetto pilomat, come avevamo ideato in centro”. Sorci, in qualità di ex responsabile della sicurezza negli stabilimenti del gruppo Indesit, aggiunge: “RFI dovrebbe fare una nuova valutazione dei rischi, dopo quanto accaduto e attuare delle misure protettive. La cosa più semplice da fare, è installare paletti che servono per evitare quanto successo martedì”.
Anche il consigliere Danilo Silvi, Fratelli d’Italia Fabriano, è sulla stessa linea d’onda e porterà questa problematica all’attenzione del consiglio comunale. “L’episodio avvenuto in stazione non si poteva prevedere. Adesso è urgente studiare una soluzione per evitare il ripetersi di fatti analoghi. Per entrare – dice Silvi – ci sono tre grosse porte di vetro che conducono nell’atrio della stazione e che non sono protette. Davanti l’ingresso non c’è un gradino, o marciapiede rialzato, non c’è nulla. Chiedo alla sindaca di attivarsi con RFI per installare una serie di paletti di ferro o ringhiere davanti l’ingresso della stazione di Fabriano. Al di là dell’incidente è importante prevenire qualsiasi fatto di cronaca viste le precauzioni che solitamente devono essere prese quando si organizza un evento”.
Marco Antonini