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Musica: Il progetto dei Karamaus e di Fabriano Balfolk

Si è appena conclusa l’esibizione al Samhain Celtic Festival di Mondavio (PU) dei Karamaus, un gruppo musicale nato nel 2018 e composto dal fisarmonicista Davide Donnini, dal violinista Mattia Console e dal chitarrista e clarinettista (entrambi fabrianesi) Lorenzo Crescentini e Federico Palmioli. “Il nome del gruppo – affermano i Karamaus – nasce da una rielaborazione onomatopeica di un anagramma di ‘mazurka’, uno dei balli principali del nostro genere, il balfolk”. Il “balfolk” è un genere musicale che comprende un insieme di danze europee di origine popolare, accompagnate dalla musica folk o néo-trad, provenienti principalmente dalla tradizione di numerosi paesi europei tra cui Francia, Belgio, Spagna, Irlanda e Italia. I Karamaus si sono esibiti negli ultimi mesi nel Centro e Nord Italia in particolare a Gatteo a Mare (FC), allo Zap Fest di Bassano del Grappa (VI), un festival immerso nell’appennino tosco-emiliano ed a Torino. La band ha vinto, nel giugno 2023, un contest per giovani band emergenti del loro genere, il “Mauro Burnelli” organizzato dal Reno Folk Festival di San Lazzaro di Savena (BO). Per alcuni membri del gruppo la musica è l’attività prevalente dove alternano lezioni di musica a concerti in gruppi musicali, bande e orchestre mentre i restanti componenti svolgono contemporaneamente altre attività lavorative. I Karamaus hanno già pubblicato due brani nelle principali piattaforme digitali e a novembre entreranno in studio per registrare il loro primo album. “In ambito discografico – dichiarano i Karamaus – essendo agli inizi abbiamo riscontrato delle difficoltà legate alla commerciabilità del genere, che potrebbe far diffidare le case discografiche in quanto è ancora noto a pochi, anche se si sta sempre più diffondendo”. In ambito locale, per valorizzare ed aumentare la visibilità del gruppo, radio e media in generale, fisiologicamente, possono dare un boost importante. Certamente il canale più idoneo, vista anche la natura della loro musica, che ha come fondamento il ballo come occasione di relazione, di mettersi in contatto con gli altri e dello stare insieme e divertirsi, è fare musica live. Dalla crescita della cultura del ballo folk passa la valorizzazione del gruppo. Per questo motivo, la band sta dando vita, insieme ad altri ragazzi e ragazze del territorio, ad un “movimento”, Fabriano Balfolk, che si pone come obiettivo proprio quello di far conoscere questo tipo di balli folk, specie in un’area come la nostra, in cui ancora si conoscono molto poco, se non limitatamente a quelli provenienti da tradizioni locali. La crescita di questo movimento, con la possibilità in futuro di svolgere eventi da ballo, magari anche in collaborazione con altri eventi organizzati nel e dal Comune, sicuramente rappresenterebbe il miglior modo di valorizzare non solo i Karamaus, ma tutte le realtà similari sparse nel territorio marchigiano. E non solo, “Fabriano Balfolk” rappresenta anche una grande occasione per chi volesse avvicinarsi a questo mondo per sperimentare la dimensione collettiva del ballo. L’appuntamento con i Karamaus è per il prossimo 9 dicembre dove la band si esibirà a Napoli, nei pressi di Piazza San Carlo, e poi ad Ancona. Dopodiché per il 2024 sono in calendario concerti in giro per l’Italia con l’obiettivo di entrare nella line-up di alcuni importanti festival all’estero. E’ possibile seguire le attività del gruppo Karamaus e di “Fabriano Balfolk” nelle principali pagine social, quali Facebook, Instagram e Youtube.

Edoardo Patassi