Nuova allerta meteo, i parchi di Fabriano restano chiusi. Da domani i primi sopralluoghi

L’allerta meteo, prolungata fino a domani sera, ha confermato la chiusura dei parchi comunali di Fabriano ad oltranza. Al momento un’eventuale ordinanza di riapertura (nonostante alcuni abbiano violato il divieto e passeggiato con disinvoltura nei parchi, con il consigliere Silvi, che ha invocato più controlli), non è prevista prima di domani o martedì, se il tempo lo permetterà. Il mese di novembre non è iniziato nel migliore dei modi a Fabriano. Venerdì sera, alle ore 23, diverse squadre dei vigili del fuoco di Fabriano, con i rinforzi arrivati da Jesi e Ancona, erano ancora impegnati. Alle 14 di ieri i vigili del fuoco avevano ancora sei interventi da effettuare. Tranne nuove criticità, hanno concluso ieri di evadere più di cento richieste arrivate al distaccamento di via Di Vittorio da tutto il comprensorio.

Tanti, quindi, gli interventi nel giorno in cui le raffiche di vento hanno provocato la caduta di rami e alberi su almeno una decina di auto, la chiusura dei parchi, ormai da quasi una settimana, il transennamento di alcune vie per precauzione. Se il livello di guardia del torrente di Campodonico è rientrato dopo alcune ore, la protezione civile di Fabriano monitora anche il fiume Giano. “L’ordinanza di chiusura dei parchi rimane fino a nuovo provvedimento di revoca che verrà adottato dopo che i controlli, circa la pericolosità dei luoghi, avranno avuto esito negativo” anticipa la sindaca, Daniela Ghergo. Domani mattina inizieranno i primi sopralluoghi. “Già oggi (ieri, ndr) gli operai comunali e una ditta specializzata hanno provveduto a mettere in parziale sicurezza – dice Ghergo – la parte del parco Regina Margherita dove si è tenuta la celebrazione del 4 novembre. C’è da abbattere alcuni alberi secchi e controllarne altri per individuare i tanti rami pericolanti che sono un rischio per gli utenti”. Recentemente, con una variazione di bilancio, era stato predisposto un capitolo di spesa per la manutenzione del verde. Altro cantiere quello di via Veneto, a due passi da piazzale Matteotti. Qui una porzione di viale è stata transennata per possibili crolli di coppi dai tetti. Si attende il sopralluogo domani. Stesso scenario in centro dove è stato fatto un transennamento nei pressi della chiesa di San Domenico.

Al palazzo Anagrafe, invece, dove già sono in corso i lavori, previsti da tempo, sono crollati i mattoncini di rivestimento esterno. “Per fortuna sono caduti di notte – commenta la sindaca. – I vigili del fuoco sono riusciti a togliere tutta quella parte che presentava criticità e a metterla in sicurezza. Allo stabile si accede regolarmente dall’ingresso principale perché il corridoio esterno, lato sinistro, è stato chiuso”.

Marco Antonini