CERRETO D’ESI NELL’ELENCO DEI BORGHI STORICI DELLE MARCHE

di Adele Berionni, capogruppo di maggioranza CambiaMenti, Cerreto d’Esi 

E’ arrivato nei giorni scorsi dalla Regione un riconoscimento importante per Cerreto d’Esi: è stata accolta la domanda di iscrizione nell’Elenco dei Borghi Storici delle Marche. Si tratta di un riconoscimento importante soprattutto per il patrimonio storico e culturale del nostro comune che l’Amministrazione Cambiamenti sta cercando di valorizzare al meglio.
L’istituzione dell’Elenco dei Borghi Storici è una recente iniziativa della Giunta Regionale e viene predisposto per sostenere le iniziative di riqualificazione e valorizzazione dei borghi e dei centri storici delle Marche attraverso lo sviluppo del turismo diffuso e sostenibile. È un elenco per finalità di promozione turistica, oltre che per attuare il progetto “Borgo accogliente” (riqualificazione, valorizzazione e rivitalizzazione dei borghi storici attraverso una pianificazione integrata su scala comunale).
L’iscrizione all’Elenco non è automatica ma avviene sulla base di una candidatura presentata dai Comuni che viene valutata secondo precisi criteri. Abbiano ritenuto che fosse una occasione da non perdere in quanto consentirà a Cerreto di essere finalmente visibile e promossa insieme alle più note località turistiche marchigiane. Soprattutto, ci preme sottolineare, l’iscrizione rappresenta un’azione concreta nella realizzazione di una più ampia strategia di promozione del nostro comune, strategia inesistente da troppi anni. Infatti è nostra intenzione realizzare interventi concreti su Cerreto al fine di valorizzarne il tessuto socio-culturale, assicurarne la vivibilità e l’attrattività attraverso interventi di recupero e riqualificazione del patrimonio edilizio (interventi sul Municipio, sulla Torre Belisario, sulla Torre dell’Orologio, valorizzazione di due vuoti urbani nel Castello..)e di creazione di nuove infrastrutture (ciclovia dell’Esino, valorizzazione dell’area verde presso via Aldo Moro, vigna urbana) che siano volano di nuove forme di turismo diffuso e sostenibile. Infine speriamo che essere in tale Elenco costituisca un elemento di premialità nell’assegnazione di future risorse destinate ai centri storici e alla rigenerazione urbana che cercheremo di intercettare.