Don Umberto Rotili: “Torniamo a tessere relazioni”
Fabriano – Don Umberto Rotoli, parroco e vicario foraneo di Fabriano, contattato dalla nostra redazione poco dopo il brutto fatto di cronaca accaduto nella città della carta nelle ultime ore, ha scritto questo messaggio, un riflessione da condividere con i nostri lettori.
“Poco prima della Messa è trapelata la notizia della morte di Fausto Baldoni nostro parrocchiano, avvenuta in maniera così tragica. Proprio nel giorno che celebriamo in tutta la chiesa la festa della Santissima Trinità, mi viene da interrogarmi a cosa serve celebrare un Dio che e trinità quando puoi attorno a noi succedono queste cose che pensi sempre accadano in altre città ma mai nella tua. Poi mi sono detto che il Dio trinitario in cui i Cattolici credono, non è altro che un Dio fatto di relazioni… E forse è quello che dovremmo tornare tutti ad imparare: a tessere cioè relazioni tra di noi sul modello di quella che Dio stabilisce con me, una relazione che porti vita e non morte, bellezza e speranza invece che orrore e disperazione, gioia invece che limitarci a tirare fuori sempre il peggio di noi… Credo fermamente che ci sia del buono dell’umanità… ma ci siamo convinti di valere così poco. Se solo ci fermassimo a pensare a quale valore Dio dà all’essere umano, forse saremo capaci di elevarci dalla condizione selvaggia in cui ci siamo rinchiusi e adagiati”. Così don Umberto Rotili, parroco della chiesa Madonna della Misericordia di Fabriano e vicario foraneo di Fabriano.
Marco Antonini