Capodanno in piazza, il lavoro delle forze dell’ordine di Fabriano

Fabriano – Si è svolta nella serata di ieri, 31 dicembre, nella Piazza del Comune di Fabriano, la festa di fine anno “Countdown to 2023”. L’evento, iniziato alle ore 18 e terminato, come da programma, alle 2 del nuovo anno, ha visto la partecipazione di più di 1.500 persone spettatori con picchi superiori intorno alla mezzanotte. Ha attirato in piazza numerose persone, all’incirca 2.000, di ogni fascia di età, giovani e giovanissimi ma anche famiglie e anziani desiderosi di condividere e festeggiare in compagnia l’arrivo del nuovo anno. Per tutta la sua durata, è stato attivato il dispositivo di ordine e sicurezza pubblica disposto dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa. Interpretato , nel dettaglio, dopo tavoli tecnici di coordinamento che ha visto lavorare insieme il Commissariato di Polizia, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Locale e gli Organizzatori, è stato quindi posto in essere sotto la direzione del Commissario di Polizia di Fabriano. Il contingente interforze impegnato nel servizio di ordine pubblico ha operato al fine di prevenire possibili turbative all’ordine e alla sicurezza pubblica. Sono state monitorate scrupolosamente tutte le aree della zona interessata al fine di prevenire eccessi che in tali contesti possono scaturire dall’eccitamento del momento sotto l’effetto di sostanze alcoliche. Particolare attenzione è stata assicurata all’area retrostante il palco ove erano collocati i cavi elettrici che alimentavano l’impianto musicale e il maxi schermo allestiti dagli organizzatori e dai musicisti per l’evento onde scongiurare pericolosi incidenti. Analogo interesse è stato riservato alle aree allestite per la somministrazione di bevande ed alcolici al fine di verificare il rispetto, oltre che dei divieti già stabiliti dalla legge, anche quelli previsti per l’evento in questione con ordinanza sindacale come il divieto di somministrare bevande in contenitori di vetro. Non si sono registrati incidenti o feriti a Fabriano. Non vi sono stati accessi al pronto soccorso né richieste di intervento alle sale operative della Polizia e dei Carabinieri. (cs)