Prende a bottigliate un amico della moglie, dopo la denuncia scatta il Dacur

Fabriano – Il Questore Capocasa firma un. D.Ac.Ur. urgente nei confronti di un fabrianese. Il riferimento è ad un grave fatto occorso qualche giorno fa all’interno di un bar di Fabriano, durante le tarde ore serali, quando un fabrianese 42enne vi trovava la propria coniuge intenta a giocare una partita ai videopoker in compagnia di un altro uomo. Preso da un forte impeto di gelosia, il 42enne prendeva due bottiglie di vetro presenti sopra un tavolo del bar colpendo con queste, ripetutamente, l’uomo al capo. Solo l’intervento degli altri avventori riusciva a consentire all’aggredito di darsi alla fuga ed alla moglie di non concentrare su di sè la furia del marito. Il ferito si recava quindi al pronto soccorso di Fabriano ove veniva medicato con una prognosi di guarigione di otto giorni. La violenza che connotava l’occorso all’interno di un pubblico esercizio di somministrazione di cibi e bevande, che accoglieva numerosi avventori di varie età, suscitava in loro inevitabile sgomento. A seguito dell’occorso, il proprietario del bar decideva di chiudere per quella sera. L’evento, potenzialmente capace, tra l’altro, di incidere negativamente sulla percezione di sicurezza e pubblica tranquillità cittadina, veniva osservato con speciale attenzione dalla Divisione Anticrimine – Misure di Prevenzione della Questura di Ancona. Al termine di una attenta valutazione che passava anche per la valutazione dei precedenti dell’aggressore e, in special modo, dei pregressi posti in essere con violenza sulle persone, proponeva al Questore Capocasa la misura di prevenzione del D.Ac.Ur. (divieto di accesso ad aree urbane, comunemente chiamato “daspo urbano”) dal bar teatro dei fatti e dalle sue immediate vicinanze. Il Questore Capocasa, Autorità Provinciale di pubblica sicurezza e soggetto istituzionale deputato alla irrogazione delle misure di prevenzione, lo siglava decretandone la vigenza per un anno. Al termine, la posizione dell’ aggressore sarà oggetto di nuova valutazione che non aggraverà la posizione solo se, durante il periodo, non lo vedrà aver commesso altri reati. La violazione del dispositivo emesso dal Questore Capocasa comporterà la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8000 a 20000 euro.

Così una nota del Commissariato di Fabriano