Impianti fotovoltaici a Monterosso, consiglio comunale Sassoferrato esprime contrarietà

Sassoferrato – Voto unanime del consiglio comunale, a Sassoferrato, per dire agli impianti fotovoltaici che dovrebbero essere installati a Monterosso. Mentre prosegue, da parte del Comitato Monte Strega, la raccolta delle firme che ha raggiunto quota 1.500 e dopo la mozione di contrarietà all’installazione dei pannelli solari a terra sottoscritta e fatta propria da tutti i gruppi consiliari dell’Assemblea Legislativa delle Marche e della Provincia di Ancona, nei giorni scorsi si è tenuto il Consiglio Comunale in adunanza aperta a Sassoferrato. In discussione l’ordine del giorno sulla dislocazione sul territorio comunale di impianti di energia rinnovabile. L’atto era stato presentato congiuntamente dalla Conferenza dei Capigruppo Consiliari (Paolo Stefanelli, maggioranza, per “Uniti verso il futuro”; Giovanni Mezzopera, minoranza, per il Gruppo “Lega-Salvini Marche”; Maurizio Sebastianelli, minoranza, per il Gruppo “Miglioriamo Sassoferrato”) ed è stato votato all’unanimità. Il Consiglio Comunale di Sassoferrato ha espresso contrarietà alla realizzazione degli impianti fotovoltaici denominati “Sassoferrato 1” e “Sassoferrato 2” e ha impegnato il Sindaco e la Giunta ad attivarsi per sollecitare la Regione Marche e la Provincia di Ancona alla definizione di criteri per l’individuazione delle aree idonee all’istallazione di impianti di energia rinnovabile che tengano conto sia degli aspetti paesaggistici e storico-culturali dei territori interessati. Soddisfatto il Comitato Monte Strega. In apertura di seduta, i portavoce del Comitato hanno illustrato gli argomenti tecnici, relativi ai molti limiti che presenta il progetto, ai forti e molteplici rischi che deriverebbero all’intera comunità ribadendo la ferma contrarietà all’installazione del fotovoltaico a terra nell’area nei pressi di Monterosso Stazione. Da evidenziare che a Sassoferrato esistono già sette impianti fotovoltaici a terra che producono una quantità di energia rinnovabile ben al di sopra delle esigenze dell’intera comunità. Il sindaco, Maurizio Greci e l’assessore Ugo Pesciarelli hanno dichiarato la loro contrarietà all’installazione degli impianti, ma sostenendo tuttavia «che i Comuni hanno il compito di amministrare, che le leggi, che si fanno in Parlamento, vanno rispettate». Il Comitato ha replicato con lo slogan «non si può accettare che sostenere il verde porti poi ad uccidere il verde». La battaglia non si ferma. Il Comitato ha incontrato il presidente della Provincia di Ancona, Daniele Carnevali. La Conferenza dei Servizi, per una prima valutazione del progetto, è stata convocata per ieri dalla Provincia.

Ieri, intanto, il comitato Monte Strega ha inviato una diffida a Provincia di Ancona, Arpam, Soprintendenza, regione Marche, direzione Protezione civile, Comune di Sassoferrato, Ministero delle imprese “invitando le autorità, ciascuna per le proprie competenze, ad esprimere parere negativo e a respingere la domanda di autorizzazione unica e si diffida le medesime ad accogliere la domanda ritenendoli, diversamente, fin da ora responsabile dei conseguenti danni”.

Marco Antonini