Fabriano Progressista presenta le sue idee per la Casa di Riposo

Di Lorenzo Armezzani e Vinicio Arteconi, Fabriano Progressista

A seguito del Consiglio Comunale quando si è discusso della situazione dell’ASP e della annunciata chiusura della Casa di Riposo di via Saffi Fabriano Progressista, davanti all’imbarazzante silenzio della maggioranza su cosa e come fare, ha elaborato una proposta di indirizzo per il Consiglio di Amministrazione dell’ASP “Vittorio Emanuele II” che sarà discussa al prossimo Consiglio Comunale. Per quanto non sia la prima volta che questa maggioranza sembri del tutto sprovvista di qualsiasi prospettiva politica su temi cruciali per la città come sul lavoro, la scuola, le politiche per i giovani, la viabilità e la mobilità, restiamo ancora spiazzati da tanto disinteresse e impreparazione. Nella scorsa seduta, aspettavamo un documento di indirizzo proposto dalla maggioranza e siamo davvero sorpresi che questa iniziativa debba essere presa da noi. A meno di non considerare indirizzi quelli espressi dalla Giunta, fra i quali ci sono il non accettare altri ingressi alla Casa Albergo (com’è meglio conosciuta a Fabriano la Casa di Riposo) e collocare in altre strutture del territorio gli attuali ospiti. Riteniamo che le parole dette in Consiglio dalla maggioranza per esempio sugli appartamenti sociali e sul partenariato con l’ERAP per quanto interessanti e condivisibili, restino mero chiacchiericcio se non tradotti in iniziative politiche strategiche concrete.
A questo vuoto, anche per impedire che le politiche per gli anziani e più in generale sulle fragilità, cadano nell’oblio, con questa iniziativa vogliamo mantenere tutti i cittadini attenti su questo argomento. A questo scopo annunciamo la convocazione di un’assemblea pubblica rivolta a tutte le operatrici e gli operatori del settore, i dipendenti delle cooperative che lavorano nel settore anziani, associazioni del terzo settore e tutti i cittadini per discutere, analizzare e confrontarsi sulle politiche per gli anziani. L’assemblea sarà convocata entro fine agosto e comunque prima del 31 agosto, quando dovrebbe essere convocato il Consiglio Comunale.

ATTO DI INDIRIZZO AI SENSI DELL’ART. 52 DEL REGOLAMENTO E DELL’ART. 22 COMMA 2 LETTERA H) DELLO STATUTO COMUNALE

Oggetto: atto di indirizzo al Consiglio di Amministrazione dell’azienda pubblica di servizi ASP “Vittorio Emanuele II”

Premesso che
– Nella seduta del 16 luglio 2023, il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’ASP “Vittorio
Emanuele II” ha relazionato sullo stato dell’azienda;
– la relazione del Presidente ha evidenziato uno stato di sofferenza economica nella gestione
ordinaria della Casa di Riposo;
– Con la relazione il Presidente ha altresì indicato lo stato di passività dell’ente e l’ammontare dei
crediti vantati dall’azienda nei confronti in particolare del Comune di Fabriano;

Considerato che
– con atto n. 153 del 27/06/2023 la Giunta ha indicato al Consiglio di Amministrazione dell’ASP
“VIttorio Emanuele II” alcune proposte di lavoro che non hanno natura giuridica dell’indirizzo
politico perché non rientra fra le competenze che lo Statuto e la legge assegna alla Giunta;
– a norma dell’art. 52 del Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale e dell’art. 22
comma 2 lettera h) dello Statuto Comunale, l’attività di indirizzo politico – amministrativo è
esercitata dal Consiglio Comunale con gli indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche,
– l’ASP, con una migliore integrazione con le attività di programmazione e pianificazione
dell’Ambito 10 e dell’AST, può essere soggetto privilegiato ed efficiente per l’attuazione di molte
delle misure descritte nell’impianto operativo del PNNA 2022 – 2024,
il Consiglio Comunale esprime questi Indirizzi politico– amministrativiper la ASP “Vittorio Emanuele II”

1) Sulla gestione della Casa di Riposo di via Saffi (meglio nota come Casa Albergo) nell’immediato
e nel breve termine:
a. il Consiglio di Amministrazione provveda al mantenimento degli ospiti della Casa di Riposo
di via Saffi utilizzando appieno gli appartamenti ivi presenti o progettando altre soluzioni
alberghiere che in ogni caso garantiscano agli ospiti la permanenza nella stessa struttura e il
mantenimento e la cura di ogni relazione con le persone e con il contesto urbano;
b. revisioni senza ritardo il piano operativo di impiego della cooperativa affidataria riducendo
le prestazioni alle prestazioni necessarie secondo quanto previsto dalle norme regionali;
c. progetti un piano di intervento che preveda la fruizione pubblica di spazi della Casa di
Riposo di Saffi fra i quali, per esempio, la sala conferenze e per la proiezione di film e video,
un’area di ritrovo anche per bambini, locali per attività di laboratori aperti anche a cittadini
e associazioni eccetera;

2) in generale per l’intera azienda e nel medio lungo termine:
a. provveda alla progressiva assunzione diretta del personale, sanando l’attuale condizione di
illecita intermediazione di manodopera tramite l’attuale appalto fittizio a cooperativa,
qualifichi e tuteli il lavoro e riduca inoltre i costi generali del servizio;
b. rediga un piano dei fabbisogni formativi e pianifichi percorsi di qualificazione e
riqualificazione professionale del personale;
c. riorganizzi la pianta organica del personale prevedendo anche l’attivazione di servizi
territoriali di assistenza domiciliare, anche nella forma dell’assistenza familiare e di
animazione territoriale, per gli obiettivi di cui al successivo punto 3.d);
d. con maggiore dettaglio rispetto l’indirizzo precedente, costituisca un albo di assistenti
domiciliari alle dipendenze dell’Azienda al quale si possono rivolgere i cittadini, garantendo
gli standard previsti dal regolamento d’Ambito e aggiungendo garanzie ulteriori quali, fra le
altre, la sostituzione dell’assistente in caso di malattia o ferie, alti livelli di integrazione con
gli altri servizi territoriali, con i gruppi di lavoro e con le associazioni e gli enti del Terzo
Settore;

3) definisca obiettivi strategici di medio e lungo termine attraverso:
a. l’attivazione di un partenariato con gli enti di ricerca pubblici e privati fra i quali
primariamente l’INRCA per lo studio della domanda di servizi, l’analisi dei bisogni e più
generale per la pianificazione strategica degli interventi, costituendo in questo modo punto
di riferimento tecnico – scientifico per il Comune di Fabriano e per gli altri Comuni
dell’Ambito Territoriale e dell’entroterra;
b. la progettazione e la ricerca, anche ricorrendo a strumenti di co–progettazione e di
partenariato pubblico – privato, per l’innovazione e l’adattamento delle abitazioni alle
esigenze della persona con soluzioni domotiche e tecnologiche che favoriscono la continuità
delle relazioni personali e sociali a domicilio, compresi i servizi di telesoccorso e
teleassistenza;

c. la costituzione senza ritardo di un gruppo di lavoro con il coinvolgimento dell’AST,
dell’Ambito 10, delle associazioni del terzo settore e le imprese che operano con gli anziani
per progettare l’attivazione di spazi e servizi rivolti all’intera popolazione anziana del
territorio quali per esempio la collocazione del PUA presso la Casa di Riposo di via Saffi
ma fra gli altri anche un ambulatorio per visite specialistiche in partenariato con l’AST e con
i medici specialisti, una palestra per fisioterapia, il punto di accesso al servizio di assistenza
domiciliare come descritto sopra al punto 2.d), il coordinamento per i servizi offerti dal
Terzo Settore quali i pasti e medicinali a domicilio, servizi di sollievo e altri;

d. l’attivazione e l’organizzazione mirata dell’aiuto alle famiglie valorizzando la collaborazione
volontaria delle risorse informali di prossimità e quella degli enti del Terzo settore anche
mediante gli strumenti di programmazione e progettazione partecipata con il gruppo di
lavoro di cui al punto precedente e con l’impiego di proprio personale come sopra richiamato
al punto 2.c).