Qatar 2022, i Mondiali in Medio Oriente
Ed eccoci qua all’edizione dei Mondiali di calcio più anomala, per il periodo, per i luoghi, prima volta in assoluto in Medio-Oriente e più discussa di tutta la storia della prestigiosa Coppa del Mondo. Qatar ospita i mondiali per la prima volta e in un contesto temporale inconsueto rispetto alla tradizionale collocazione nei mesi estivi. Le 64 partite in programma si disputeranno infatti tra il 20 novembre e il 18 dicembre 2022, in piena stagione autunnale, a motivo delle elevate temperature cui il paese va soggetto durante l’estate con punte di caldo che raggiungono gli oltre 40 gradi. Una situazione che avrebbe evidentemente reso impossibile lo svolgimento delle partite. La formula è invece invariata con trentadue squadre provenienti dai cinque Continenti che si misureranno in un primo turno suddivise in otto gironi, seguiranno poi i sedicesimi di finale con le prime due qualificate di ogni gruppo, gli ottavi, i quarti, le semifinali e la finale. In pratica si gioca tutto il Mondiale nella capitale Doha, dove sono stati costruiti stadi ultra-moderni e avveniristici.
Qatar 2022 rappresenta il palcoscenico dove si affronteranno le selezioni nazionali più forti, presenti sulla faccia della Terra, i gironi già raccontano tanto ma oltre alle squadre più forti e alle favorite, ci saranno anche diverse sorprese che caratterizzeranno questa competizione, esaltando l’entusiasmo di tifosi e appassionati. Grande assente la nazionale italiana, pur essendo campione d’Europa, non sarà presente per la seconda volta consecutiva nella competizione mondiale. Tra le favorite Brasile, Argentina, Francia e Germania. I Francesi sono quotati a 7 per la vittoria della Coppa del Mondo, mentre l’Albiceleste rimane la seconda favorita con la quota a 6.5.
L’Argentina si presenta con un reparto offensivo di altissima qualità, oltre all’esperienza di Di Maria c’è il tridente Messi – Dybala – Lautaro Martinez temibile sotto porta. La Francia deve riscattare le brutte prestazioni della UEFA Nations League, ma si presentano come Campioni del Mondo in carica e con il Pallone d’Oro Benzema, più Mbappe, Giroud, Theo Hernandeze e tanti altri campioni. Il Brasile è l’altro grande favorito. I Verdeoro hanno una squadra di alta qualità e presentano la migliore tradizione nei campionati mondiali con ben 5 Coppe del Mondo, che rendono i brasiliani i più vittoriosi di sempre, seguiti a ruota da Italia e Germania con quattro vittorie mondiali e da Argentina, Francia e Uruguay con due edizioni vinte ciascuno.
Olanda, Spagna, Portogallo e Belgio sono le “underdog”, vengono subito dopo le favoritissime, ma attenzione alle sorprese, sorprese che possono venire anche da alcune squadre africane. Da non sottovalutare sono anche altre nazionali europee che potrebbero candidarsi come squadre rivelazione dei Mondiali e autentiche sorprese: la Danimarca, particolarmente motivata e quotata, la Croazia, vice Campione del Mondo 2018, Inghilterra finalista in Europa e la Serbia, che presenta una rosa di altissima qualità, con molti giocatori del campionato di serie A.
Con le sembianze di un turbante bianco e allo stesso tempo di un fantasma, La’eeb, “abile giocatore” in arabo, è la mascotte ufficiale dei Mondiali di Calcio 2022, la partita inaugurale il 20 novembre con Qatar-Ecuador. La’eeb assorbe l’elemento del turbante essendo l’immagine della prima edizione in Medio Oriente e nel mondo arabo.
A questo punto non resta che augurare buon Mondiale!
Francesco Fantini