Palaguerrieri, il punto del sindaco Santarelli

Fabriano – Il sindaco interviene sulla problematica che riguarda il PalaGuerrieri di Fabriano chiuso da quasi un anno. “Stiamo ancora valutando le proposte economiche per una struttura temporanea che però richiede una spesa di 40 mila euro al mese che per l’anno 2022 grazie al rinnovo della sospensione dei mutui potremmo anche pensare di affrontare, ma che nel 2023 non sappiamo se il Bilancio avrà le risorse necessarie” precisa Gabriele Santarelli. L’obiettivo è quello di avere la struttura pronta per la stagione 2023-2024. Il primo cittadino fa chiarezza: “Il problema del Palazzetto non l’abbiamo creato ma ci siamo presi la responsabilità e l’onere di gestire senza chiudere gli occhi, come fatto nei 30 anni precedenti, di fronte alla realtà di una struttura con seri problemi”. Un anno fa il problema PalaGuerrieri che costringe ancora oggi a non utilizzare la struttura per mancanza di autorizzazione per attività di pubblico spettacolo.

“Quando ho avuto la relazione del tecnico che valutava la struttura del Pala Guerrieri non più idonea – ribadisce il sindaco – ho convocato le società, di Ginnastica e di Pallacanestro. Quest’anno abbiamo accordato il comodato gratuito per l’uso dei led wal che sono stati portati al Pala Baldinelli di Osimo e non abbiamo mai smesso di cercare soluzioni alternative in attesa di poter iniziare i lavori al PalaGuerrieri”. La Giunta ha incontrato imprenditori locali per capire se ci fosse la possibilità di creare una cordata in maniera tale da accelerare i tempi. Nel frattempo anche la società di basket ha effettuato una serie di riunioni. “Anche la nostra scelta di investire per rimettere a posto il vecchio Palazzetto dello Sport è una scelta illogica che si giustifica solo per il fatto di avere la consapevolezza che c’è una società, quella di pallacanestro, che ha bisogno di riavere la struttura il prima possibile. La scelta logica – conclude il primo cittadino – sarebbe stata quella di progettare una nuova struttura, più moderna e attuale, ma questo richiederebbe molto più tempo”.

m.a.