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SUCCESSO AL CANTAGIRO PER LA GIOVANE FABRIANESE NOEMI CASTIELLO

Una giovane e talentuosa fabrianese è arrivata alla finalissima de Il Cantagiro, importante manifestazione canora nazionale che ha portato alla ribalta negli anni tantissimi nuovi cantanti e cantautori. Parliamo della quindicenne Noemi Castiello, frequenta il secondo anno del Liceo Classico di Fabriano indirizzo Economico-sociale. Canta da circa sette anni ed è stata allieva della Maestra Paola Paolucci di Fabriano e di Irene Cacciamani, insegnante presso Astralmusic Academy di Castelplanio. L’abbiamo raggiunta per scoprire di più su questa giovanissima cantautrice che ha trovato nel canto un importante mezzo per comunicare emozioni e raccontare il mondo degli adolescenti come lei.

Noemi, come hai vissuto il tuo percorso durante le tappe de Il Cantagiro, sicuramente una rassegna musicale di grande importanza a livello nazionale?

L’esperienza de Il Cantagiro è stata molto costruttiva e mi ha permesso di conoscere tanti artisti con cui condividere la mia stessa passione. Mi sono divertita moltissimo e mi sono sentita parte di un bellissimo gruppo, grazie anche all’organizzazione dell’agenzia Oriana Grandi Eventi di Oriana Simonetti, agente di zona della manifestazione, che ringrazio di cuore.

Come si è svolta questa manifestazione e come ti sei posizionata in classifica?

La manifestazione prevedeva varie tappe regionali con relativa finale. I vincitori delle tappe e della finale regionale passavano alla fase conclusiva della manifestazione, che quest’anno si è svolta a Tivoli, con semifinali e finali. Ho partecipato e vinto la prima tappa regionale, compreso il premio radiofonico, che si è svolta il primo agosto a Roseto degli Abruzzi. Per altri impegni artistici concomitanti sono stata costretta a saltare la finale regionale che, in caso di vittoria, mi avrebbe permesso di accedere direttamente alla pre-finale di Tivoli e quindi ho dovuto partecipare a tutte le selezioni finali. Concorrendo con la categoria “adulti” sono comunque arrivata alla finalissima nazionale rientrando, con il mio brano “Musica e gin tonic”, nella compilation de Il Cantagiro.

Quando hai capito che la tua passione per il canto poteva trasformarsi in qualcosa di più, tanto da arrivare a partecipare al Cantagiro?

Da circa tre anni ho iniziato a partecipare a vari concorsi tra i quali il Tour Music Fest, Il Cantagiro, Una voce per l’Europa e Gran Galà dei Festival. Da tutte queste esperienze ho maturato la consapevolezza che il canto non era solo un hobby ma rappresentava ciò che vorrei fare nella vita.

Riguardo la tua formazione, hai studiato musica e canto?

Si, ho mosso i primi passi con la Maestra Paola Paolucci di Fabriano che ringrazio per quanto fatto. Successivamente ho iniziato a frequentare l’accademia Astralmusic di Castelplanio, studiando canto con l’insegnante Irene Cacciamani. Lo scorso anno ho anche frequentato l’accademia di recitazione Etra di Camerino per avvicinarmi al modo del musical.

Come cantautrice hai già in archivio ben quattro inediti. Nei testi delle tue canzoni quanto racconti di te e delle tue esperienze di vita e di giovane adolescente?

Nelle mie canzoni fino ad ora ho sempre cercato di affrontare temi adolescenziali e quindi non parlo solo di me stessa ma soprattutto dei problemi e delle esigenze dei ragazzi della mia età. “Musica e gin tonic”, ad esempio, parla del bisogno che abbiamo di divertirci e di evadere da questa realtà, soprattutto in un momento difficile come questo che ci ha privato di vivere spensieratamente la nostra adolescenza.

Cosa ne pensi dei numerosi talent che affollano i palinsesti dei principali network televisivi? Credi siano un’opportunità per i giovani cantautori per farsi conoscere?

Premetto che seguo molto i talent però, se dovessi sceglierne uno, preferirei sicuramente partecipare ad “Amici” per l’organizzazione ed il supporto che fornisce a tutti gli artisti. Ovviamente tutti rappresentano un’ottima opportunità per farsi conoscere.

Parliamo di progetti futuri, puoi rivelare qualche tuo sogno nel cassetto ai nostri lettori?

Di progetti ne ho tanti, forse anche troppi! Tra questi frequentare un’accademia di musical ed organizzare un viaggio negli Stati Uniti per perfezionare la lingua inglese per le mie canzoni. Al momento invece sto lavorando al mio primo inedito in lingua inglese che, vi anticipo, sarà bellissimo.

C’è qualcuno che desideri ringraziare per averti incoraggiata ad intraprendere questo percorso?

Ringrazio innanzitutto la mia famiglia che mi ha sempre supportata nelle mie scelte e soprattutto mio padre che mi accompagna ovunque e mi sostiene in tutti i miei impegni. Colgo l’occasione per ringraziare anche Irene Cacciamani e Giordano Tittarelli dell’Astralmusic Academy che mi seguono nel mio percorso artistico.

Gigliola Marinelli