Balducci e Giombi sulla situazione degli uffici comunali: “Siamo nel caos”
Fabriano – Partito Democratico e Fabriano Progressista non le mandano a dire alla giunta pentastellata. In primo piano la difficoltà da parte degli utenti di raggiungere e parlare con gli uffici comunali di Fabriano, il recupero del ponte di San Lorenzo e il passaporto vaccinale. “Siamo nel caos più totale, è tutto fermo, dall’edilizia privata, alle pratiche sisma 2016” incalza il capogruppo PD, Giovanni Balducci. “Manca il dirigente settore Assetto al territorio – prosegue – e siamo arrivati al punto che gli impiegati sono sanno cosa dire. Ci si blocca nella fase istruttoria. All’ufficio Sisma siamo fermi e i privati sono in difficoltà. Non c’è una linea politica”. Altre carenze di personale sono state segnalate anche all’Anagrafe e al Museo della Carta dove “mancano, ormai da agosto, i mastri cartai” e all’ufficio Iat (accoglienza turistica) perchè “è stata fermata la gara in autotutela per la gestione dello sportello a meno di un mese da una mostra”. Secondo Balducci “ci vorranno due legislature per rimettere le cose in ordine”.
Andrea Giombi, Fabriano Progressista, pone l’attenzione sullo storico ponte di san Lorenzo. “L’Amministrazione comunale cosa ha fatto per tutelare il ponte di San Lorenzo (c’era un contributo regionale di 30mila euro per la messa in sicurezza dello storico ponte) e per creare il Parco del Giano? Ad oggi siamo ancora in attesa. Non è ammissibile che dei privati (il riferimento è ai giovani del progetto “Passeggiando tra la storia” che hanno valorizzato l’area in questione) in poco tempo abbiano fatto di più della macchina pubblica che ha, oltretutto, rilevanti risorse economiche”. Riguardo l’emergenza Covid-19, invece, Balducci e Giombi sono dell’idea che “tutti i politici del territorio dovrebbero sostenere la necessità di implementare la vaccinazione” e precisano che per lo svolgimento delle sedute pubbliche, in consiglio comunale “servirebbe l’obbligo del green pass”.
Marco Antonini