“Passeggiando tra la storia”, un suggestivo percorso nel cuore della città della carta

Fabriano – “Passeggiando tra la storia” è realtà. Nel fine settimana la città della carta si è potuta riappropriare di un angolo di storia a due passi dal centro grazie al talento e all’intuizione di alcuni giovani appassionati di arte, storia e turismo. A Fabriano, infatti, un gruppo di universitari e neolaureati hanno creato un percorso storico-naturalistico di circa un chilometro per valorizzare e recuperare il quartiere di San Lorenzo e parte del Parco fluviale del Giano. A coordinare il gruppo Mattia Genovese, ideatore e project manager. Grazie alla grande passione e voglia di cambiamento ha pensato alla riqualificazione di un piccolo angolo di paradiso da donare a tutta la cittadinanza. «Ho ideato “Passeggiando tra la storia” accomunando proprio i due elementi che più mi appassionano: storia locale e natura, creando così un’oasi di verde urbano a soli 5 minuti a piedi dal centro storico di Fabriano. Un posto realizzato da fabrianesi per i fabrianesi». Così a Mattia Genovesi piace definire questo progetto di cittadinanza attiva, svolto interamente da volontari che come grande obiettivo hanno il coinvolgimento di tutti nella cura di questo spazio. La città, quindi, ha un percorso storico-naturalistico di circa un chilometro che va a valorizzare e recuperare il quartiere di San Lorenzo e parte del Parco fluviale del Giano. Il sentiero appositamente progettato, partendo dal parcheggio del torrione di San Lorenzo e collegato al centro e al Museo della Carta, permette di unire i tre monumenti che caratterizzano il quartiere: il torrione San Lorenzo, la chiesetta di San Lorenzo ed il ponte di San Lorenzo per poi terminare nell’immediata vicinanza dello storico stabile delle Cartiere. Nel progetto è compreso il posizionamento di targhe informative con QRcode per accedere ad un sito web con ricostruzioni grafiche 3D. Il percorso passa per un breve tratto lungo la riva del fiume e raggiunge anche un acero campestre secolare che veniva utilizzato come tutore per la vite. Poi passa sotto un piccolo arco del ponte della Canizza. Qui sorge un’area di socializzazione per incontrarsi ed organizzare eventi culturali e andando a riutilizzare l’arco come superficie per inserire dei murales realizzati dal liceo artistico Mannucci. Gli ideatori del progetto, per tutte le età, sono: Mattia Genovese, Martina Gasparrini, David Ceka, David Caprari, Danilo Ciccolessi, Simone Bevilacqua, Samuele Gjyzeli.

Marco Antonini