TOKYO 2020, CHIUDE IN BELLEZZA L’ESPERIENZA MARCHIGIANA A TOKYO

Tokyo – Onore alle “Farfalle” della ginnastica ritmica a squadre che, regalando la quarantesima medaglia (bronzo) al paese, hanno chiuso in bellezza una partecipazione storica ai Giochi Olimpici. Un successo che ha coinvolto la nostra regione e in particolare Fabriano, dove si allena da sempre la “farfalla” 23enne Martina Centofanti (portacolori dell’Aeronautica Militare). Preparata da Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova, la fabrianese è in nazionale dal 2014 e vanta già ben 45 metalli preziosi, conquistati in meno di 10 anni fra gare nazionali e internazionali e una partecipazione a Rio 2016, dove ha sfiorato il podio. “Un’altra grande gioia per la nostra regione, quella regalata da Martina e compagne, che si somma ai successi di Tamberi e Volpi – ha commentato il numero uno del Coni regionale, Fabio Luna – Questa prestazione attesta l’alto livello della scuola fabrianese, un’eccellenza che tutto il mondo riconosce. Lo conferma anche il sesto posto di Milena Baldassarri nella gara individuale. Prima di lei, nessun’altra ginnasta italiana così in alto”. La performance della ritmica a squadre è, secondo Luna, una dimostrazione della grandezza dell’Italia non solo a livello sportivo: “ancora una volta l’Italia ha dimostrato di sapersi unire nei momenti difficili e il team azzurro ha espresso bene la voglia di ripartenza di tutti i cittadini. Per quasi due anni siamo stati inondati di messaggi e immagini negativi ma, da settimane, grazie allo sport il pubblico si è riappropriato di energie, sogni e valori. Vorrei che questa edizione fosse ricordata non solo per il record delle medaglie conquistate ma anche per l’affermazione dello sport al femminile in discipline come pugilato, canottaggio e sollevamento pesi e per il ruolo delle famiglie nella crescita dei singoli atleti”. Con un contributo significativo al medagliere italiano, le Marche riscontrano un bilancio sicuramente positivo alla chiusura di Giochi: “Un risultato che avvalora il livello dello sport di matrice marchigiana, il cui merito è dei dirigenti. Voglio ringraziarli uno ad uno, senza dimenticare preparatori, tecnici, medici, e ovviamente gli atleti, a tutti loro vanno la mia ammirazione e riconoscenza”, sottolinea Luna. Nei 29 elementi della delegazione marchigiana in Giappone erano rappresentati quasi tutti gli aspetti dello sport e questo rende onore alla cultura e alla competenza delle Marche in ambito sportivo. “Infine voglio virtualmente abbracciare tutti gli atleti che hanno gareggiato, si sono battuti molto bene. Un pensiero che va anche ai non medagliati del basket, tornato sul parquet a cinque cerchi dopo 17 anni, Nuoto, Vollley Tennis, Softball, che si è qualificato in una competizione aperta solo ai 6 migliori team del pianeta”, conclude. La delegazione marchigiana ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 era composta da 29 elementi fra atleti (16), preparatori (3), tecnici (7), dirigenti (1), medici (1), giornalisti (1). Il punto da Fabriano.

Milena Baldassarri

Grande prova per Milena Baldassarri oggi a Tokyo, nella finale olimpica del concorso individuale di ginnastica ritmica. L’atleta ventenne della Faber Ginnastica Fabriano, infatti, ha conquistato il 6° posto al termine di quattro performance con un punteggio di 99.625 (meglio che alle qualificazioni di venerdì con 96.050 punti) : 25.100 al cerchio, 25.625 alla palla, 26.500 alle clavette, 22.400 al nastro. Baldassarri, accompagnata in Giappone dall’allenatrice Julieta Cantaluppi, chiude con il sorriso la sua prima Olimpiade. Un risultato importante per la ritmica italiana e anche per il Capitano della Faber Ginnastica Fabriano che ha riportato l’Italia in finale dopo 21 anni. Grande soddisfazione, dunque, anche per la squadra fabrianese, la Faber, la società in cui Milena Baldassarri milita dall’età di 12 anni e dove si è formata grazie agli insegnamenti delle allenatrici Kristina Ghiurova, Julieta Cantaluppi, Bilyana Dyakova, Lora Temelkova, Valeria Carnali e Olga Gutseva, fino a raggiungere i vertici olimpici di questa disciplina che l’hanno consacrata come stella della ritmica mondiale. “Milena Baldassarri è la sesta stella delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Una gara pazzesca quella della stella Faber Ginnastica Fabriano, che aveva conquistato il pass non nominativo al Mondiale 2019. In mezzo una pandemia, il rinvio delle Olimpiadi per colpa del Covid-19, pochissime gare per testare gli esercizi e una preparazione, tutta da riprogrammare. Milena come lei sa fare, ha abbassato la testa e si è rimessa in gioco aspettando che il suo sogno si avverasse” il primo commento di Leandro Santini, presidente onorario della società.

Martina Centofanti

Le ginnaste della nazionale hanno brillato e sono salite sul terzo gradino del podio. Dopo le finali individuali che hanno visto Milena Baldassarri, capitano Faber Ginnastica Fabriano, conquistare la finale (l’Italia mancava da 21 anni) e arrivare in sesta posizione, sono state le Farfalle azzurre a vincere la medaglia di bronzo nella ginnastica ritmica ai Giochi Olimpici di Tokyo. Anche in questo caso c’è un pizzico di Fabriano in Asia: la 23enne Martina Centofanti (figlia di Felice Centofanti, storico terzino sinistro dell’Ancona prima e dell’Inter Poi) ha iniziato la sua brillante carriera, tra Roma e Fabriano. Con il punteggio complessivo di 87.700 – frutto del 44.850 nell’esercizio con le 5 palle e del 42.850 con i 3 cerchi e le 4 clavette – le Farfalle sono salite sul gradino più basso del podio dell’Arieke Gymnastics Centre, centrando la 40ª medaglia della missione Coni in Giappone, il 20° bronzo. L’oro è andato alla Bulgaria con 44.550 punti, l’argento alla Russia con 44.200. La squadra azzurra è composta da Martina Centofanti, Agnese Duranti, Alessia Maurelli, Daniela Mogurean, Martina Santandrea. È la medaglia numero 40 dell’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020. “Stiamo vivendo emozioni stupende che non si possono descrivere: questa gara incarna tutto quello che abbiamo vissuto negli ultimi cinque anni. In questa medaglia ci sono tutte le lacrime che abbiamo versato”. Così, ai microfoni Rai, Alessia Maurelli, capitana delle Farfalle. “Questa vittoria – ha aggiunto – la dedichiamo alla nostra allenatrice, il ‘nostro angelo’, Emanuela Maccarani”. Martina Centofanti, figlia di Felice, calciatore di Serie A negli Anni ’90, ha iniziato a praticare Ginnastica Ritmica nella società Polimnia Romana, poi il passaggio alla Faber Ginnastica Fabriano. Nel 2015 entrò come titolare nella Squadra Italiana. Dal suo ingresso in Nazionale ha ottenuto ottimi risultati conquistando numerosi e prestigiosi titoli Internazionali culminati con la medaglia d’Oro ai Mondiali di Stoccarda del 2015. Ha partecipato ai Giochi Olimpici di Rio 2016 (4° posto), ieri, a Tokyo 2020, il bronzo nella prova a squadre. Per la Federazione Ginnastica d’Italia il bronzo si aggiunge all’argento al corpo libero di Vanessa Ferrari, portando il computo storico complessivo a 32 piazzamenti da Londra 1908 ad oggi, con 11 bronzi. Per i piccoli attrezzi e, in particolare per la direttrice Emanuela Maccarani alla sua sesta partecipazione, si tratta del terzo successo dopo l’argento di Atene 2004 e il bronzo di Londra 2012.

Marco Antonini