FABRIANO – IL SINDACO: “IL PALAGUERRIERI E’ INAGIBILE”

Fabriano – “Il Pala Guerrieri versa in cattive condizioni” ha annunciato, questa mattina, il sindaco di Fabriano, sui social network. Sono stati riscontrati, nella struttura da 4mila posti a sedere inaugurata ne 1983, problemi strutturali tanto da far scattare, appena pronta, l’ordinanza di inagibilità. Di conseguenza la Ristopro Fabriano Basket si dovrà trasferire presso il Palas di Cerreto d’Esi.

La notizia è stata comunicata dal primo cittadino a seguito delle analisi condotte dall’Ingegnere incaricato di eseguire la verifica sismica e dello stato della struttura in legno della copertura. “La situazione è pressochè irreversibile. I problemi sono stati riscontrati in tutti gli elementi della struttura: parti in legno del tetto e delle controventature laterali, tribune. Sulle tribune – prosegue Santarelli – il problema emerso è riferito alla struttura e non allo stato di manutenzione del materiale. Le travi che sostengono le tribune sono appoggiate ai pilastri e non legate. In alcuni casi sui pilastri mancano le mensole di appoggio delle travi che quindi sono state appoggiate su colonne di forati appoggiate ai pilastri realizzate appositamente. La struttura lignea – dichiara il sindaco – mostra gravi fenomeni di cedimento nelle parti esposte e di aggancio ai piloni di cemento armato”.

Nella relazione appena depositata si legge che: “la struttura non supera la verifica delle combinazioni di condizione di carico con neve e vento”. Commenta il sindaco: “L’incuria ha chiaramente giocato un ruolo fondamentale nell’accelerare il processo di degrado delle parti in legno, non a caso già nelle relazioni del 2010 e ancor prima in quella del 1999, che ho voluto consultare per capire se già erano suonati campanelli di allarme in passato, i tecnici allora incaricati avevano evidenziato la necessità di intervenire con soluzioni utili a proteggere tali elementi dagli agenti atmosferici. Abbiamo già iniziato a muoverci per capire come risolvere nel più breve tempo possibile la mancanza a Fabriano di un impianto così importante. L’obiettivo è trasformare questo evento negativo in una opportunità per la città”.

Marco Antonini