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COVID HOTEL E IMPIANTI SPORTIVI, IL SINDACO REPLICA ALL’OPPOSIZIONE

Fabriano – Il sindaco, Gabriele Santarelli, replica al consigliere Andrea Giombi, Fabriano Progressista sulla richiesta di attivare i “covid hotel” per persone positive e/o in quarantena e a Riccardo Ugolini della segreteria del Partito Democratico circa le critiche mossa sulla decisione della Giunta di rendere gratuito l’utilizzo degli impianti comunali per le società sportive.

Covid hotel

“Sui Covid Hotel – dichiara Santarelli – il consigliere Giombi ha ricevuto in consiglio comunale una risposta dettagliata e puntuale nella quale facevo presente che la decisione di attivare i Covid hotel è della regione e non del Comune. Avevo anche evidenziato come proprio la regione avesse emanato una manifestazione d’interesse in questo senso senza che nessuna struttura del fabrianese si fosse proposta, tanto che io stesso avevo contattato il rappresentante dell’associazione degli albergatori in seno alla Confcommercio per capirne le motivazioni. Oltretutto proprio mentre il consigliere Giombi lanciava l’ennesimo comunicato con cui non fa altro che confondere i cittadini in un momento così delicato, è uscita la notizia che dei 10 hotel individuati sul territorio regionale a tale scopo, solo 1 è stato attivato. Faccio veramente fatica a comprendere – conclude – il motivo di questo atteggiamento irresponsabile del consigliere che continua a ignorare le risposte che gli vengono fornite e sono rammaricato dal fatto che non si comprenda quanto sia delicata la situazione e quanto i messaggi che passano attraverso questi comunicati siano deleteri e come contribuiscano a inasprire gli animi”.

Impianti sportivi 

“Il PD che critica l’iniziativa della gratuità degli impianti sportivi per le società è lo stesso che ha votato NO alle agevolazioni TARI fino al 60% per le utenze non domestiche – dice il sindaco Santarelli – perché a loro dire non tutelava abbastanza una specifica attività di particolare interesse per uno dei loro consiglieri. In questo caso sembrerebbe che a non soddisfarli sia il fatto che, sempre secondo loro, non venga aiutata sufficientemente una particolare società verso la quale hanno sempre mostrato particolare attenzione. Continuano ad essere incomprensibilmente contro i cittadini per tutelare gli interessi particolari di pochi, come d’altronde hanno sempre fatto anche quando erano al Governo della città. La gratuità degli impianti sportivi gestiti direttamente dal Comune va incontro a tutte le società perchè tutte le società utilizzano gli impianti sportivi comunali magari anche solo per poche ore. Nel videomessaggio pubblicato qualche giorno fa l’Assessore Scaloni – spiega il primo cittadino – ha detto chiaramente che l’iniziativa era rivolta a chi utilizza gli impianti di gestione diretta del Comune. Per cui rispedisco al mittente anche la velata accusa di aver detto qualcosa che potesse ingannare chi ascoltava. Per cui la box, le arti marziali, il calcetto, il calcio, la pallacanestro, la ginnastica, la pindarica, la pallavolo e sicuramente ne dimentico qualcuna. In questo momento è questa la forma di aiuto che possiamo attivare. Per le società che gestiscono gli impianti sportivi comunali è stata la normativa COVID a individuare delle forme di sostegno che consistono nella possibilità di prorogare la durata dei contratti in modo da consentire un recupero di quello che hanno perso durante il 2020 in un secondo momento. Poi, come abbiamo detto, stiamo predisponendo un sistema di contribuzione diretta che potrà essere finanziato con una parte dell’avanzo di amministrazione per aiutare ulteriormente le società in questo difficile momento. Chissà se avranno la faccia tosta di criticare anche questo”.

Marco Antonini