INIZIATE VACCINAZIONI PER FORZE DELL’ORDINE E “FRAGILITA'”
Ancona – Da questa mattina sono iniziate nelle Marche le vaccinazioni per il personale delle Forze dell’Ordine. Non è necessario provvedere alla prenotazione. Attivi i punti vaccinali dedicati al personale del comparto Forze armate, sicurezza e difesa a cui sarà somministrato il vaccino AstraZeneca; tale attività è supportata dal personale sanitario della Polizia di Stato e della Marina Militare che integra il personale del servizio sanitario dell’Asur e dell’Azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord. In questo target rientrano anche i Corpi di polizia locale e provinciale. Lo comunica la Regione Marche. Si comunica inoltre che, completata l’acquisizione da parte dei Comuni degli elenchi del personale delle scuole, è stata avviata la procedura di prenotazione tramite la piattaforma Poste anche per il personale delle scuole paritarie e degli asili comunali, al fine di facilitare e aumentare l’offerta nei confronti del personale scolastico si proceduto ad un incremento dei posti di prenotazione sin dai prossimi giorni. Si ricorda che si può prenotare tramite il portale di Poste Italiane, https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it e il numero verde 800.009966 (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18). Per la prenotazione del vaccino sono a disposizione anche i 242 ATM Postamat (sarà sufficiente inserire la tessera sanitaria, digitare i dati richiesti in modo semplice e veloce e ritirare il promemoria con i dettagli della prenotazione) e anche la rete dei portalettere (il postino attraverso l’apposita funzione “prenotazione vaccini” sviluppata per il dispositivo palmare, verificherà le disponibilità in base al CAP). Al momento della vaccinazione, insieme al personale sanitario, saranno compilati alcuni moduli (scheda anamnestica, modulo di consenso e trattamento dei dati personali e nota informativa) che si possono scaricare e stampare dal sito dell’Asur Marche (https://www.asur.marche.it/web/portal/modulistica1) o sul portale di prenotazione di Poste Italiane. I moduli sono comunque disponibili nei punti vaccinali. Al momento della prima vaccinazione, sarà comunicato il giorno per la somministrazione della seconda dose.
Fragilità
Sono iniziate questa mattina anche le vaccinazioni del segmento della “fragilità” individuato dalle linee guida commissariali nazionali a cui verrà somministrato il vaccino Pfizer BionTech o Moderna. Si tratta del segmento dei pazienti in cura e presi in carico dal Sistema sanitario regionale che non dovranno prenotarsi ma saranno chiamati dalle strutture sanitarie per procedere alla vaccinazione. Il flusso dei pazienti che saranno chiamati per la somministrazione del vaccino dipenderà dalla disponibilità delle dosi che saranno inviate alla Regione. Si inizia con i pazienti dializzati e si procederà poi con le altre fragilità rispetto alle priorità individuate come coloro i quali hanno patologie croniche e respiratorie, oncologiche, cardiopatiche e simili.
Il grido di allarme delle Segreterie regionali di SPI FNP UILP Marche
La vaccinazione degli anziani nelle strutture marchigiane va troppo a rilento, serve un cambio di passo. Appello agli operatori: vaccinatevi! Esprimiamo fortissima preoccupazione per lo stato di attuazione della campagna di vaccinazione anti Covid-19 nelle strutture residenziali socio sanitarie per anziani della Regione Marche. I dati prodotti dal Servizio Sanità, relativi al 22 febbraio scorso e resi pubblici la scorsa settimana, descrivono una situazione di gravissimo ritardo. Nelle 218 strutture regionali, il rapporto tra posti letto complessivi e persone vaccinate con la prima dose è appena inferiore al 40%, dato che scende al 20,5% se si considera la seconda dose. E’ forte la variabilità tra le Aree Vaste, con l’AV 1 in grandissima difficoltà (18% per la prima dose, 3% per la seconda).
Così non ci siamo. Servizio Sanità e ASUR si erano impegnati, il 28 gennaio scorso, a tramettere report periodici sull’andamento dei contagi e delle vaccinazioni nelle strutture. Numeri che, come da prassi costante degli ultimi anni, non abbiamo ancora ricevuto. A parte ciò, è evidente la necessità di cambiare passo per tutelare la categoria sociale più esposta al rischio di contagio e di decesso da Covid, ossia gli anziani ospiti nelle strutture socio sanitarie regionali. Ricordiamo che le strutture per anziani in Italia, pur accogliendo solo lo 0,4% della popolazione nazionale, ha registrato quasi un terzo di tutti i decessi italiani da Covid. Parliamo di persone che da mesi non possono vedere i loro parenti, spesso affette da pluri-patologie croniche, degenerative e invalidanti, del tutto indifese rispetto ad un rischio di infezione che, non possiamo nasconderlo, nella maggior parte dei casi proviene dall’esterno. Anche per questo, oltre che chiedere a Regione e ASUR un deciso cambio di passo, lanciamo anche un appello a tutti i dipendenti dei soggetti gestori delle strutture, sia pubblici che privati. Le richieste di vaccinazioni degli operatori sono ancora troppo poche! Vaccinarsi è un diritto ma anche un dovere, specie se si lavora quotidianamente a contatto con persone così fragili.
Marche
In calo per il terzo giorno consecutivo i ricoveri per Covid-19 nelle Marche (645, -3). Tra i degenti però, nell’ultima giornata, sono in aumento quelli in Terapia Intensiva (84, +6) e in Semintensiva (167, +2) mentre sono in diminuzione nei reparti non intensivi (394, -11). Consistente, riferisce il Servizio Sanità della Regione, il numero di dimessi: 41 in 24ore. Gli ospiti di strutture territoriali sono 204 (+1), gli assistiti nei pronto soccorso scendono sensibilmente, a 84 (-17). Sale il numero di positivi in isolamento domiciliare (9.267, +143) mentre cala quello delle quarantene per contatto con contagiati (20.664, -89). Intanto i guariti raggiungono quota 57.279 (+608).
m.a.