500 MILA EURO DI AGEVOLAZIONI TARI ALLE ATTIVITA’, C’E’ SODDISFAZIONE

di Marco Antonini

Fabriano – 516.831,46 euro di agevolazioni Tari. La cifra l’ha resa nota il sindaco, Gabriele Santarelli, sui social. “Sono le risorse – spiega il primo cittadino – che l’Amministrazione comunale ha deciso di mettere a disposizione per applicare le agevolazioni Tari alle attività commerciali per il 2020. Un intervento massiccio che da una risposta forte e concreta alle difficoltà di un intero settore che ha risentito e risentirà ancora a lungo delle conseguenze dell’emergenza sanitaria. Le agevolazioni saranno distinte in diversi scaglioni in base al numero di giorni di chiusura imposti dai diversi Dpcm che si sono susseguiti da marzo a maggio e andranno da un minimo del 40% fino a un massimo del 60%. Sono agevolazioni che non abbiamo voluto rendere proporzionali ai giorni di chiusura perchè le perdite di fatturato non solo legate solo a questo fattore. Nelle agevolazioni – dice Santarelli – abbiamo voluto inserire anche quelle attività che in base ai Dpcm sarebbero potute rimanere aperte perchè anch’esse hanno subito una perdita importante di fatturato. Per queste categorie abbiamo stabilito una agevolazione pari al 20% della tariffa. Tutte le agevolazioni saranno applicate sia sulla parte variabile che su quella fissa con uno sconto che sarà quindi reale sul totale del valore della tariffa stessa. Ricordo – ribadisce il sindaco – che abbiamo anche stabilito che la prima rata avrà scadenza a novembre del 2020 mentre il saldo, sul quale verrà applicata l’agevolazione, avrà scadenza gennaio 2021. La genesi di questo intervento ha visto diversi incontri tenuti con le associazioni di categoria e i sindacati che ringrazio per il confronto sempre franco e produttivo. In questo momento – conclude – vogliamo trovare tutte le forme per essere concretamente vicini al tessuto economico cittadino e nelle prossime settimane studieremo altri interventi a favore delle famiglie”.

Bartolozzi, Confcommercio: “Risposta importante” 

Esprime soddisfazione Mauro Bartolozzi, presidente Confcommercio di Fabriano per la misura decisa dal Comune in materia di Tari. “Ci siamo seduti più volte intorno allo stesso tavolo con l’Amministrazione comunale e le altre associazioni di categoria – dice Bartolozzi. – Due i piani di intervento su cui abbiamo dibattuto. Siamo arrivati a un forte sconto sulla Tari con un intervento da 516mila euro, una cifra importante che dà ossigeno alle attività commerciali e artigianali, senza prendere in considerazione il codice Ateco. Un’azione sindacale congiunta – spiega Bartolozzi – che ha dato i suoi risultati in un periodo in cui il commercio soffre a seguito dell’emergenza Covid. La Giunta ha fatto un passo importante. Questa decisione – conclude Bartolozzi – ci permette di vivere il periodo dei saldi estivi, iniziati da pochi giorni, con più slancio. In vendita ci sono in prevalenza prodotti nuovi e di qualità dopo mesi di lockdown e incertezze per le attività commerciali”. L’obiettivo di Confcommercio Fabriano è quello di riuscire, tra le altre cose, a far iniziare i saldi lo stesso giorno in tutta Italia.

Romagnoli, Cna: “Soddisfatti per il lavoro svolto insieme”

Il lavoro svolto insieme porta risultati concreti. Il presidente di Cna Fabriano, Maurizio Romagnoli, si dice soddisfatto per l’importare risultato raggiunto al proficuo lavoro di dialogo e di concertazione con l’Amministrazione Comunale che ha portato allo stanziamento di oltre 500 mila euro di agevolazioni per le attività commerciali della città. “L’Amministrazione Comunale ha saputo recepire le nostre istanze e suggerimenti a favore del tessuto produttivo fabrianese – sottolinea, in una nota, il presidente Romagnoli – . Il confronto è stato serrato e franco, partito già dall’inizio del lockdown quando abbiamo intuito con anticipo che si sarebbero prefigurati mesi difficili e dove, con responsabilità, siamo stati costretti a ridefinire le nuove priorità delle imprese, a partire da un diretto sostegno alla liquidità delle attività.” Le agevolazioni, che fanno capo ad un fondo di oltre 516.831 euro messe a disposizione dal Comune, saranno distinte in diversi scaglioni in base al numero di giorni di chiusura imposti dai diversi Dpcm e andranno da un minimo del 40% fino ad un massimo del 60%.