Sassoferrato – Tentato omicidio aggravato: il 55enne resta in carcere

Sassoferrato – Il gip del Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto per tentato omicidio aggravato del 55enne D. S., metalmeccanico, che a Sassoferrato ha accoltellato la moglie 50enne, da cui si sta separando e ha disposto che l’uomo resti in carcere a Montacuto. Secondo il suo legale Marina Quadrini, il 55enne non ha parlato, si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma lo farà in seguito, perché molto provato. Avrebbe, comunque, chiesto notizie della moglie. Quest’ultima è ricoverata in Rianimazione all’ospedale regionale di Torrette di Ancona: le sue condizioni permangono gravi, è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico e la prognosi è riservata. Le indagini vanno avanti: disposto il sequestro delle auto di entrambi. Questi, in sintesi, gli aggiornamenti a seguito dell’udienza di convalida nei confronti dell’uomo dopo quanto accaduto lo scorso 6 maggio, intorno alle 13, in via Bramante, a Sassoferrato. Non vivevano da tempo più insieme, ma l’uomo ha raggiunto la donna sotto la sua abitazione, ne è nata una lite con toni sempre più accesi fino a quando non ha estratto il coltello da cucina che aveva portato con sé e che ha utilizzato per colpire la donna con tre fendenti che l’hanno raggiunta a un fianco e alla schiena. L’uomo, poco dopo, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Fabriano.