SS 76, RIAPERTO SVINCOLO BORGO TUFICO. SI LAVORA SU TRE TURNI
Fabriano – La tratta SS 76, da Albacina fino alla galleria di Sassi Rossi di Genga sarà percorribile, a quattro corsie, entro il mese di luglio. Lo svincolo di Borgo Tufico, dopo un mese di chiusura per permettere la realizzazione dello svincolo di collegamento tra la SS 76 e la provinciale 256 che conduce nel Maceratese, è nuovamente transitabile da ieri pomeriggio, 15 giugno. Sono gli aggiornamenti dal cantiere SS 76, direttrice Ancona-Perugia.
L’obiettivo è consegnare i 3,5 chilometri a doppia carreggiata tra Albacina e Genga entro il mese di luglio e recuperare i ritardi accumulati anche con il Covid-19. Al momento tra SS 76 e Pedemontana Fabriano-Muccia (ad oggi lavori in corso sulla Cerreto d’Esi-Matelica) lavorano circa 300 operai, in gran parte delle imprese subappaltatrici, in turnazione h24, quindi anche di notte, dal lunedì al venerdì. L’attenzione è tutta sulla tratta fabrianese che permette di collegare la città della carta con la Vallesina e con la costa. Si cerca di velocizzare il tutto per ridurre al minimo i disagi in questi mesi estivi. Dopo i 3,5 chilometri in questione inizia, a Valtreara, un tratto ancora sotto sequestro per il ritrovamento, due anni fa, di sei fusti di cromo esavalente, una sostanza altamente tossica. I 7 chilometri da qui a Serra San Quirico dovrebbero essere pronti per la prossima primavera. Sospiro di sollievo, intanto, da ieri, per i residenti della zona e per i pendolari che potranno riutilizzare lo svincolo di Borgo Tufico nuovamente aperto dopo un mese di lavori.
Marco Antonini