In evidenza

UNA PETIZIONE PER SALVARE LA CASA DELL’ACQUA DI CERRETO D’ESI

Cerreto d’Esi – Una petizione a favore della casa dell’acqua di Cerreto D’Esi. A idearla è il Partito Democratico della città diretto dal segretario, Angelo Cola. “Vista la comunicazione della ditta “La Goccia” con cui si informa la cittadinanza della prossima cessazione del servizio della “casa dell’acqua”, posta presso i giardini pubblici di Cerreto d’Esi a causa “della poca affluenza, tasse e costi di gestione” – dice il segretario – evidenziamo che in questo modo il nostro Comune perde un altro servizio a cui i cittadini ormai sono abituati ad utilizzare”. La “casa dell’acqua” venne installata durante l’ultima giunta Alessandroni e fu scelta una posizione strategica: i giardini pubblici. Fu un intervento “verde” mirato al risparmio della plastica di migliaia di bottiglie all’anno. Adesso la decisione di toglierla. “Questo servizio – dice Cola – risulta irrinunciabile per molte famiglie, oltre ad essere essenziale per tutti coloro che quotidianamente frequentano i giardini. Ad aggravare la situazione anche l’assenza di altre fontane pubbliche”. Il circolo del Partito Democratico di Cerreto d’Esi ha lanciato una petizione on line con cui si impegna il Comune ad adoperarsi per scongiurare la chiusura della “casa dell’acqua”, attraverso una rinegoziazione o eliminazione delle imposte a carico della ditta responsabile del servizio. “Chiediamo al Comune – conclude il segretario del Pd, Cola – di promuovere una campagna Platic free a favore dell’ambiente per sensibilizzare i cittadini ed invitarli ad assumere pratiche virtuose contro l’utilizzo della plastica. Come circolo ci facciamo portavoce del dissenso di tutti i cittadini attenti all’ ambiente che in questi anni hanno usufruito di questo innovativo servizio e chiediamo con forza che il Comune si adoperi per scongiurare questa ennesima, sciagurata chiusura”.

Marco Antonini