BICIPLAN, LA GIUNTA DI FABRIANO PUNTA SULLA CICLABILITA’

di Marco Antonini

La Fabriano del futuro? Secondo l’Amministrazione Cinque Stelle sarà con una mobilità diversa da quella attuale. Da tempo, infatti, l’assessorato alla Mobilità insieme all’Ufficio Tecnico e a un team di esperti sta predisponendo il “Biciplan”, ossia il progetto per la ciclabilità della città della carta. L’idea, quindi, è quella di ridurre sempre di più l’uso della macchina in una realtà come Fabriano dove le distanze, frazioni escluse, sono contenute e permettere, in sicurezza, gli spostamenti con la bicicletta. Allo studio anche una rotatoria, attesa da tantissimi anni, all’incrocio del quartiere Pisana, dove in diverse ore il semaforo (insieme a quello dell’ospedale Profili, poco distante) non riesce a far defluire il traffico in modo veloce. Alla Pisana, infatti, arriva via Dante, la strada del popoloso quartiere Santa Maria che accompagna in centro anche gli automobilisti e i mezzi pesanti che provengono dall’uscita Est della SS 76. L’incrocio permette di raggiungere, in base alla direzione da cui uno proviene, il centro storico, l’ospedale, la stazione ferroviaria e quindi il Borgo, il quartiere Piano e l’uscita Ovest della 76.

“Un focus particolare si è attivato, recentemente, per risolvere il difficile nodo dell’incrocio della Pisana. C’è già – dice il sindaco, Gabriele Santarelli – un’ipotesi progettuale (foto) che stiamo studiando che prevede una rotatoria a tutti gli effetti. Il progetto completo appena possibile sarà presentato alla cittadinanza”. Di tempi ancora non si parla. E’ prematuro ipotizzare un periodo per la realizzazione. “Il progetto – spiega – è in fase di approvazione, poi lo presenteremo e dovremo trovare le risorse”. Potranno essere sia fondi interni al bilancio comunale che fondi provenienti da bandi europei. “Dimostriamo – conclude Santarelli – che un percorso ciclabile che attraversi la città è possibile farlo”. Da tempo, intanto, si studia la possibilità di fissare a 30 chilometri orari la velocità massima nel centro abitato. Con il “Biciplan” si vuole ridurre la presenza di auto, troppe in circolazione per tragitti brevi. Il 67% degli spostamenti ha una lunghezza fino a 2 km con un tempo di percorrenza di 10 minuti o inferiore, secondo l’analisi fatta fare dall’Amministrazione comunale per redigere il nuovo Piano della Mobilità sostenibile.