JESI, LE DISPOSIZIONI DEL SINDACO BACCI

IL SINDACO SPEGNE LE SLOT MACHINE

Il sindaco di Jesi Massimo Bacci ha firmato un’ordinanza con cui dispone l’obbligo di sospensione immediata delle slot machine e delle altre tipologie di gioco con apparecchi meccanici o elettronici e la disattivazione dei monitor legati alle attività di gioco in tutti gli esercizi ad oggi autorizzati all’apertura al pubblico (come, ad esempio, i tabaccai). L’ordinanza, che richiama anche la direttiva emessa dalla Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed indirizzata a tutti i concessionari del gioco pubblico, è finalizzata ad impedire la permanenza degli avventori all’interno di tali locali. La sospensione resta valida fino al prossimo 25 marzo, vale a dire la stessa data prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per la chiusura della attività commerciali.

DA VENERDÌ CHIUSI TUTTI I CIMITERI CITTADINI

Jesi – Il sindaco Massimo Bacci ha firmato un’ordinanza con la quale dispone – a partire da venerdì 20 marzo e fino al 3 aprile prossimo – la chiusura al pubblico di tutti i cimiteri, da quello principale di Via Santa Lucia, a quelli di Mazzangrugno, Santa Maria del Colle e Tabano. Viene garantita, comunque, l’erogazione dei servizi di trasporto, ricevimento, inumazione e tumulazione. Per l’estremo saluto è consentita la presenza di persone, evitando assembramenti e nel rispetto delle disposizioni vigenti atte a ridurre il contagio. Con la stessa ordinanza è stata disposta anche la sospensione, all’interno di ciascun camposanto, di ogni attività connessa ai servizi cimiteriali d’iniziativa privata. La decisione – motivata per ragione di igiene e sanità pubblica – è ovviamente legata alla normativa emergenziale del presidente del Consiglio dei Ministri che pone, come obiettivo di carattere generale, il divieto di formarsi di assembramenti di persone e, più in generale, il contrasto di ogni occasione di possibile contagio che non sia riconducibile a esigenze specifiche o ad uno stato di necessità. Nell’ordinanza viene anche disposto che – per richiedere la cremazione in mancanza di disposizioni testamentarie o di iscrizioni ad associazioni riconosciute – è sospesa la manifestazione di volontà davanti all’Ufficiale di Stato Civile e sarà sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

SANIFICAZIONE

Jesi – L’Istituto Superiore di Sanità – vale a dire il massimo organismo nazionale in materia sanitaria – ha ufficialmente comunicato in data odierna che “non esiste alcuna evidenza che le superfici calpestabili siano implicate nella trasmissione del Covid-19” e pertanto “valuta la disinfezione delle strade una misura la cui validità non è accertata” in alcun modo. Nel rimandare al sito dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) la lettura completa del documento dell’Istituto Superiore di Sanità, l’Amministrazione comunale di Jesi informa che si sta avviando una sanificazione in tutte le superfici esterne, diverse dalle strade, sulle quali è possibile venire a contatto con le mani, vale a dire arredi urbani, cestini porta-rifiuti, panchine, corrimano, ecc. L’Amministrazione comunale ricorda ancora una volta che non esistono misure più efficaci per contrastare la diffusione del virus di quelle di restare nelle proprie case, lavarsi spesso le mani e – laddove vi fossero le condizioni previste dalla legge per uscire di casa – di mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro.