4 TAMPONI POSITIVI OGGI NELL’ENTROTERRA, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

di Marco Antonini

Fabriano – Salgono complessivamente a 10 i casi di contagio nel comprensorio fabrianese. Oggi, sabato 14, le autorità sanitarie segnalano un altro caso di positività a Fabriano. In totale quindi siamo a 4, contando anche i casi dei giorni scorsi. A questo si aggiungono un altro caso a Sassoferrato (Complessivamente, dall’inizio dell’emergenza, sono in tutto 4, di cui uno ricoverato a Torrette, mentre una donna è ricoverata all’ospedale di Fermo) e i primi 2 casi a Cerreto d’Esi. “Molto elevato il numero delle persone poste in quarantena” evidenzia il sindaco della città della carta, Gabriele Santarelli. Dalle prime notizie si apprende che a Sassoferrato ad essere positivo al Covid-19 è un uomo, un ottantenne. A Fabriano è un uomo di mezza età, libero professionista. I due anziani di Cerreto d’Esi sono ultra ottantenni. Sono 3 le persone ricoverate, al momento, all’ospedale Profili di Fabriano, in reparti non intensivi. Tre i tamponi che sono stati fatti oggi, 14 marzo. Nel pomeriggio le persone in isolamento sono circa 150, di cui 11 a Cerreto d’Esi.

“Si rende noto alla cittadinanza che, alla data odierna, i casi accertati di Covid-19 sul territorio comunale sentinate risultano quattro di cui uno accertato in data odierna, tutti presi in carico dal Servizio Sanitario Nazionale che sta provvedendo a porre in essere le necessarie procedure per il corretto trattamento degli stessi. L’Ufficio d’Igiene competente sta provvedendo ad identificare e contattare le persone entrate in contatto con l’ultimo soggetto risultato positivo e sta trattando gli interessati secondo le procedure previste per tali casistiche”. Così, in una nota, il sindaco di Sassoferrato, Maurizio Greci. Si rinnova l’invito alla cittadinanza ad evitare ogni spostamento se non limitato e contingentato alle esigenze indifferibili previste dalla normativa vigente. Intanto gli uffici postali del Rione Castello di Sassoferrato e di Cabernardi. Resta operativa, invece, la sede di via Rossini 3, quartiere Borgo di Sassoferrato. Orari: 8.20-13,35, il sabato chiusura un’ora prima.

Il Gores, intanto, questa mattina, 14 marzo, ha comunicato un nuovo aggiornamento. Alle 9 il nuovo numero dei tamponi positivi è salito a 899, ben 174 in più di ieri. I campioni fatti, dall’inizio dell’emergenza ad oggi, sono 2.561. Sono 542 le persone positive ricoverate, di queste 93 sono in Terapia Intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 2.851 persone (2.545 sono asintomatici). Tra i pazienti in isolamento domiciliare 351 sono operatori sanitari.

Cgil, Cisl e Uil Marche sul lavoro

“Occorre agire tempestivamente per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori marchigiani perché in troppe aziende le iniziative volte alla protezione dei lavoratori sono insufficienti o comunque non in grado di garantire i livelli di sicurezza previsti dal DPCM dell’11 marzo 2020. Se da un lato è fondamentale garantire la tenuta economica del Paese, dall’altro ciò non può avvenire a scapito della salute dei lavoratori. Quindi, se tutte le condizioni necessarie a tutelare i lavoratori non vengono garantite, o non ci sono le condizioni perché possano essere garantite, le produzioni e le attività economiche devono essere immediatamente sospese per sanificare, mettere in sicurezza e riorganizzare tutti i luoghi di lavoro. Diffidiamo le imprese dal proseguire le attività se non sono garantite e rispettate tutte le condizioni a tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Chiediamo ai Prefetti, al Presidente della Regione, ai Sindaci e a tutti gli organi competenti, a partire dagli Spsal e degli Itl, di farsi garanti della salute dei lavoratori marchigiani. Se la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro non dovesse essere garantita ricorreremo a tutte le iniziative di mobilitazione necessarie, incluso lo sciopero”. Così, in una nota, i sindacati.