“L’INFINITA BELLEZZA” È IL TEMA GENERALE DEL XXIII° PREMIO GENTILE

Fabriano – Si terrà domani, sabato 12 Oottobre, con inizio alle ore 10, presso la splendida sala dell’Oratorio della Carità di Fabriano, la cerimonia conclusiva della XXIII edizione del Premio nazionale Gentile da Fabriano. Dopo “Il valore del team” dello scorso anno, il tema generale Il tema generale è: “L’infinita bellezza”. Un tema che, nel bicentenario della scrittura de “L’infinito” di Giacomo Leopardi, ci richiama a quel tema della bellezza che costituisce una categoria fondamentale della cultura antica, moderna e contemporanea. L’edizione 2019 del Premio si avvale del sostegno di Fondazione Carifac, Faber S.p.A., Diatech Pharmacogenetics S.r.l., Fabriano (già Gruppo Fedrigoni S.p.A.), Regione Marche e Ueber S.r.l. La Giuria è presieduta da Vilberto Stocchi, Rettore dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, e ne sono membri: Enrico Agabiti Rosei, Gabriele Alfonsi, Gian Mario Bilei, Fabio Biondi, Carlo Cammoranesi, Roberto Carmenati, Galliano Crinella, Giorgio Cutini, Eugenio De Signoribus, Francesco Leopardi Dittaiuti, Roberto Malpiedi, Antonio Pieretti, Riccardo Remedi, Maria Teresa Veneziani. Direttore generale del Premio è il prof. Galliano Crinella, fondatore dello stesso, con il Sen. Carlo Bo, nel 1997.

Il Premio presenta annualmente un insieme di esperienze professionali e di intelligenze che la Giuria ritiene significative e che rappresentano bene l’operosità presente nei diversi ambiti della società italiana e marchigiana: l’impresa e l’economia, l’arte e la cultura, l’innovazione e la scienza, il volontariato e la comunicazione. Queste stesse esperienze sono ben rappresentate negli interventi dei premiati e nei video che vengono proiettati ad illustrazione delle loro attività. Nelle passate edizioni il Premio ha offerto, come espressioni di eccellenza nei campi più diversi dell’impegno culturale e professionale, le testimonianze di premiati quali: Mario Giacomelli, don Luigi Ciotti, Enzo Biagi, Vittorio Merloni, Giovanni Raboni, Feruccio De Bortoli, Sergio Zavoli, Luigi Luca Cavalli-Sforza, Remo Bodei, Gianfranco Ravasi, Ennio Morricone, Piero Angela, Eliseo Mattiacci, Brunello Cucinelli, Nicola Piovani, Pupi Avati, Arrigo Sacchi, Francesco Caio, Antonio Paolucci, Elena Cattaneo, Barbara Stefanelli, Giacomo Rizzolatti, Alberto Bucci, Betarice Venezi, Ottavio Alfieri.

I premiati di quest’anno sono: Alberta Ferretti, stilista e Vice-presidente di Aeffe S.p.A. nella Sezione “Economia, impresa e società”; Vittorino Andreoli, psichiatra, nella Sezione “Scienza, ricerca e innovazione”; Andrea De Marchi, storico dell’arte nella Sezione “Carlo Bo per l’arte e la cultura”; Pino Guzzonato, artista nella Sezione “Vite di Italiani”; Simone Massi, disegnatore e animatore cinematografico nella Sezione “Officina marchigiana”; Linda Valori, cantautrice Soul-Blues come “Premio speciale della Giuria”. E’ previsto inoltre un Intermezzo letterario dell’attore Luca Violini che interpreterà alcuni brani classici sulla bellezza. Interverranno alla premiazione: Mons. Francesco Massara, Amministratore apostolico di Fabriano-Matelica; Gabriele Santarelli, Sindaco di Fabriano; Manuela Bora, Assessore all’Industria della Regione Marche; Ugo Pesciarelli, Presidente dell’Unione Montana dell’Esino Frasassi; Ilaria Venanzoni, Assessore alla Cultura del Comune di Fabriano.

L’evento collaterale alla 23° edizione, in sintonia con il tema generale, è la Mostra “La bellezza della terra”, che è stata inaugurata al Museo della Carta e della filigrana il 28 settembre e resterà aperta fino al 10 novembre 2019, con opere di Eros De Finis, Lugi Frappi, Sandro Pazzi e Giulio Santoleri. Il Catalogo della Mostra, curato da Galliano Crinella, contiene un pregevole saggio introduttivo di Gualtiero De Santi. Sabato 12 p.v., alla cerimonia di consegna del Premio, sarà disponibile il 12° “Quaderno del Gentile”, in cui sono raccolti i contenuti (motivazioni, interventi, immagini fotografiche, letture di Luca Violini e iniziative collaterali) delle ultime tre edizioni, quelle del 2016, 2017 e 2018. (cs)