ALLERTA METEO, FIUMI MONITORATI

di Marco Antonini

I vigili del fuoco sono fortemente impegnati per i danni dovuti al maltempo. Le province maggiormente impegnate sono Ancona con un attivo di circa 70 interventi e Pesaro Urbino con circa 50. Gli interventi riguardano danni dovuti alla pioggia e al forte vento, rami sulla sede stradale, allagamenti, coperture pericolanti, cartelli e insegna ecc. Ad Ancona sono intervenuti per rimuovere alcune parti di copertura e messa in sicurezza presso la chiesa di Varano. I fiumi delle due province sono monitorati costantemente dalla Protezione Civile Regionale, non si segnalano persone coinvolte. Ieri pomeriggio i vigili del fuoco sono intervenuti a Chiaravalle per soccorrere un capriolo rimasto incastrato nella recinzione di una abitazione privata. In collaborazione con i veterinari dell’Asur e i Carabinieri Forestali, utilizzando il motodivaricatore è stato aperto un varco per liberare l’animale, successivamente portato in aperta campagna e liberato in buone condizioni.

Qui Fabriano

Colonnina di mercurio in discesa, la temperatura, ieri, all’ora di pranzo, era ferma a 10 gradi. In serata è scesa ancora di più come se fossimo in pieno inverno. Pioggia e vento, per tutta la giornata, hanno creato non pochi problemi alla circolazione. Rallentamenti sulla SS 76 tra Serra San Quirico e Cancelli. A Fabriano e Cerreto d’Esi i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per alcuni allagamenti ai pianterreni negli scantinati. Ieri mattina per diversi minuti è stato chiuso e poi riaperto dopo un sopralluogo dei pompieri il sottopasso sulla strada che conduce a Moscano. Qui, da sempre, in caso di temporali, si sono registrati problemi al sottopasso tanto che i residenti della frazione hanno chiesto di trovare una soluzione per evitare conseguenze ben più gravi in caso di pioggia. A Genga un autoarticolato è finito fuori strada dopo aver caricato in uno stabilimento a Pianello. Il mezzo pesante è finito con la motrice sul campo durante il temporale e per rimetterlo in carreggiata è arrivata l’autogru dalla centrale di Ancona mentre la strada è rimasta provvisoriamente chiesa. Alcuni appartamenti si sono allagati nella città della carta per colpa degli scarichi dei terrazzi ostruiti. Ad Argignano, invece, i vigili del fuoco sono intervenuti per rami caduti sulla strada. Per tutta la giornata i pompieri hanno monitorato la situazione in tutto il comprensorio fabrianese dove era stata diramata l’allerta meteo dalla Protezione civile. Nel corso del pomeriggio, inoltre, si sono registrati diversi problemi alle linee telefoniche in alcune frazioni con conseguenze navigazione Internet bloccata. Fiume Giano controllato a vista viste le tante piogge e la situazione che si è registrata a Felcioni dove il fiume Sentino è arrivato in prossimità del livello di guardia. I volontari della Protezione civile hanno effettuato nel tardo pomeriggio di ieri nuovo monitoraggio delle aste idrometriche per monitorare lo stato del fiume. Situazione sotto controllo dopo il picco di piena delle 13. I volontari di Genga fanno il punto della situazione alle ore 19: “Situazione in leggero miglioramento, i livelli idrometrici sono stabili ed in lenta diminuzione. Il picco si é registrato sul fiume Esino alle ore 12:00 a 2,80 metri. Le precipitazioni sono in attenuazione in confronto ai 60 millimetri piovuti dalle ore 22 di domenica alle 11 di ieri. Abbiamo effettuato interventi su strade dove l’eccessivo ruscellamento ha creato piccoli allagamenti”.

Qui Sassoferrato

Il fiume Sentino di nuovo sorvegliato speciale. A Felcioni le acque del fiume in piena hanno allagato tutti gli orti, le capanne per ricoverare gli attrezzi e stressano gli argini di contenimento lungo la zona industriale ed artigianale. In particolare la proprietà dell’officina di Celestino Francesconi. Impressionante la portata delle acque alla cascata del Mulino. Vigilano gli agenti del corpo forestale di Sassoferrato. (Veronique Angeletti)