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LE CITTÀ ITALIANE SMART 2018, A MILANO IL PRIMO POSTO

Milano è la città più “smart” d’Italia per il quinto anno consecutivo, con un distacco di quasi venti punti dalla seconda classificata con ottimi risultati soprattutto negli ambiti di solidità economica, ricerca e innovazione, lavoro, attrattività turistico-culturale, con qualche ritardo nell’ambito dell’ambiente. La segue Firenze, che di poco toglie la seconda posizione a Bologna. Il capoluogo toscano registra risultati eccellenti sui fronti dell’attrattività turistico-culturale, suo punto di forza visto l’enorme patrimonio storico-culturale, e sul digitale. Bologna, invece, conferma la sua leadership negli ambiti del lavoro, energia, governance e partecipazione civile e guadagna un ottimo posizionamento per trasformazione digitale, istruzione, ricerca e innovazione e inclusione sociale. Trento, sempre tra le prime città, poi Bergamo, Torino, Venezia, Parma, Pisa e Reggio Emilia, completano la classifica delle prime dieci smart city italiane. Un gruppo in cui emerge un forte blocco di città medie con ottime performance, come Trento, che risale grazie ai buoni risultati nella gestione dei rifiuti, Bergamo, che si distingue in particolare per solidità economica e gestione del verde urbano, Parma, prossima capitale italiana della cultura, città d’arte e gastronomia, prima per inclusione sociale e consumo di suolo e territorio, e Pisa, eccellenza nell’istruzione grazie anche alla prestigiosa Scuola Normale Superiore e alla Scuola Superiore Sant’Anna . Roma continua il suo percorso di lento avvicinamento al gruppo delle prime dieci, recuperando due posizioni rispetto al 2017 (sale dal 17° al 15° posto), grazie soprattutto alle buone performance negli ambiti di trasformazione digitale, turismo e cultura, innovazione e istruzione. Nel percorso di sviluppo della Smart City non accenna a ridursi il divario fra il Nord e il Sud del Paese. Le prime venti città in classifica appartengono alle aree centro-settentrionali. Bisogna scendere fino al 43° posto per trovare la prima città del Meridione in classifica e Isole, Cagliari, che guadagna quattro posizioni rispetto al 2017, mentre si segnala anche il dinamismo di Lecce, 62ª, che guadagna nove posizioni, grazie al boom turistico della capitale del barocco e della sua terra, il Salento. La coda della classifica però è occupata da sole città meridionali, con Agrigento fanalino di coda, preceduta da Vibo-Valentia, Caltanissetta, Trapani, Crotone, Taranto, Enna, Brindisi, Caserta e Benevento.

Francesco Fantini