DOPO IL SISMA, LA SITUAZIONE DEI CERTIFICATI DELLE SCUOLE DI CERRETO D’ESI

Com’è la situazione degli edifici scolastici di Cerreto d’Esi? Ne abbiamo parlato con Marco Zamparini, consigliere comunale del Partito Comunista dei Lavoratori della piccola cittadina dell’entroterra. Dopo le tante segnalazioni dei genitori che sono arrivate in redazione, ecco il punto della politica.

I certificati –  a cura del Pcl Cerreto 

Dato che ad oggi abbiamo un quadro abbastanza generale per quanto riguarda la sicurezza antisismica e non solo, degli edifici scolastici Cerretesi, facciamo una sintesi su tutto ciò. La scuola media non ha il certificato antincendio ed il certificato di vulnerabilità sismica di secondo livello, la scuola materna non ha il certificato dell’antincendio rinnovato, la scuola elementare non ha il certificato di vulnerabilità sismica di secondo livello e il certificato dell’antincendio rinnovato. Alla faccia della sicurezza dei nostri figli!! Probabilmente per l’attuale giunta e non solo, questi erano dati top secret, dato che fino ad oggi nessuno sapeva che anche le altre scuole erano carenti in materia di sicurezza. Per maggiore chiarezza vi spieghiamo cosa vuol dire livello di sicurezza di primo e secondo livello. Il certificato di vulnerabilità sismica di primo livello, contiene i dati relativi alla localizzazione, alla geometria ed alla tipologia dell’edificio, il secondo livello contiene i diversi elementi che contribuiscono a determinare il comportamento della struttura in presenza di forze sismiche. Le nostre scuole non hanno il certificato di secondo livello, quindi è facile capire che non hanno il certificato più importante e cioè quello che stabilisce la reazione dell’edificio dopo un evento sismico e se pensate che il sisma più forte è stato di 6.5° della scala Richter , ben superiore a quello del 1997, potete capire l’importanza di tale mancanza, considerando poi il nuovo sciame sismico in atto. Per la scuola elementare il certificato di primo livello è stato fatto nel 2015 con un progetto presentato in Regione. Quindi, non solo la scuola media non è in regola con i certificati, ma a quanto pare anche gli altri edifici scolastici. La spesa da sostenere per regolarizzare il tutto si aggirerebbe intorno ai 24.000€, però a detta di qualcuno mancano i soldi per sostenere tali spese, ma scherziamo!! La cosa sconcertante è che in tutti questi anni i lungimiranti politici locali hanno speso all’impazzata soldi pubblici, anche inutilmente e malamente, indebitando il comune fino all’osso del collo, ma stranamente non hanno trovato circa 20.000-30.000€ per la sicurezza delle nostre scuole e dei nostri figli, nonché di tutto il personale che ci lavora. Questo ci fa chiaramente capire la superficialità e l’incapacità politica, oltre che amministrativa, di tutta un’ intera classe politica ed i fatti attuali,la sicurezza scuole in ultimo, dimostrano che questa maggioranza è semplicemente il proseguo delle passate, solita politica borghese. Lo avete capito che per i loro penosi giochetti di potere e di poltrone a rimetterci siamo sempre noi cittadini, genitori, figli..? Ancora volete credere a chi ora grida al lupo, rinnegando il loro passato e presente politico?Saremo ripetitivi, ma poco importa, affinché nessuno si assume le proprie responsabilità ed i propri errori, noi saremo lì a denunciare tutto ciò, e questo lo faremo su tutti i livelli di discussione. E’ arrivata l’ora di dare risposte concrete ai genitori sul da farsi per garantire la sicurezza dei nostri edifici scolastici. Bisogna costruire subito una nuova scuola media dato che l’attuale non è antisismica e non più adeguata a garantire la sicurezza dei ragazzi e del personale scolastico che la frequentano. Bisogna conformare il certificato di vulnerabilità sismica per la scuola elementare, nonché rinnovare i certificati dell’antincendio, sia per quest’ultima, che per la materna. Questi sono gli obblighi che ha la giunta Porcarelli, senza se e senza ma, le scuse che non ci sono i soldi non reggono più, tali obblighi vanno adempiti, punto e basta. Domani scade un progetto nazionale che finanzierebbe la costruzione di nuove scuole antisismiche, ma l’attuale giunta avrà fatto qualcosa per accedere al finanziamento? Noi crediamo proprio di no. Oggi il Sindaco ha tenuto aperte le scuole, nonostante le forti scosse avvenute meno di 24 ore prima, dicendo che erano stati fatti i sopralluoghi. Ma su quali basi avete stabilito che la scuole sono sicure? Ad occhio come sempre dato che i certificati non li avete? Ma capite la gravità della situazione oppure no? Per precauzione molti genitori oggi non hanno mandato i propri figli a scuola e questo Sindaco è un segnale che qualcosa non và. I genitori pretendono delle risposte immediate e concrete, si ricordi che deve ancora rispondere alla lettera sottoscritta dagli stessi, con protocollo n°7708 del 02/12/2016 , in cui chiedevano tutta le certificazioni delle strutture scolastiche. Cosa aspetta visto che i trenta giorni di tempo sono scaduti? Questo è il suo interesse per i cittadini? Genitori fate ricorso al tribunale amministrativo regionale(TAR), ne avete tutto il diritto e vedrete che in quel caso forse risponderanno, basta chiacchiere agite. Non per ultimo, ci farebbe piacere capire la posizione del consiglio di istituto e della dirigenza scolastica in merito a questa seria vicenda, dato che la richiesta dei genitori è stata inoltrata anche a loro.