E’ TORNATA LA PAURA – Tutte le notizie dalle regioni colpite

Il terremoto delle 11.24, il terzo dei tre più violenti avvenuti oggi nell’Aquilano, è stato localizzato nella stessa area interessata dalla sequenza sismica del terremoto di L’Aquila nel 2009. “E’ comunque legato alla sequenza del Reatino del 24 agosto 2016”, ha detto la sismologa Paola Montone, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). La zona colpita da questo terremoto, compresa fra Montereale e Camposto, è rimasta ‘silenziosa’ per cinque mesi, ossia dall’inizio della sequenza del 24 agosto, ma “negli ultimi giorni è stata registrata un’attività sismica, compreso un terremoto di magnitudo 4,4. E’ una zona sotto osservazione dall’agosto 2016 – ha aggiunto la sismologa – e coperta sia dai sismografi della rete fissa, sia dalle apparecchiature mobili installate da agosto in poi”.

Crolli a Campotosto, Laringo e Poggio Cancelli. La gente sta scavando nella neve per scappare dalla paura delle scosse. Questa la situazione nella zona dell’epicentro di Montereale (L’Aquila) dopo le tre forti scosse di questa mattina. A riferirlo sono operatori delle forze dell’ordine, Cc e Forestali, che stanno lavorando sul posto. Riferiscono che la terra “batte in continuazione e la gente ha paura. A Montereale non si registrano danni a persone”. Le forze dell’ordine stanno requisendo i trattori dei privati per liberare le strade e permettere di raggiungere frazioni e paesi isolati dalla neve nell’area dell’epicentro aquilano. A Montereale c’è un metro e 20 centimetri di manto. Isolato completamente al momento il comune di Cagnano Amiterno (L’Aquila).

(ANSA) – ASCOLI PICENO, 18 GEN – “Quando stavamo per dimenticarcene, perché da una decina di giorni non sentivamo più niente, ed eravamo concentrati sull’emergenza neve, ecco un’altra mazzata. La situazione è disastrosa”. Così il sindaco di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) Aleandro Petrucci dopo l’ultima violenta scossa di terremoto. “Ad Arquata non c’è più nessuno; ogni scossa cade qualcosa, poi con la neve e la pioggia ormai il paese è ridotto a un cumulo di macerie. Sicuramente ci saranno stati altri crolli. Se non il 100 per cento, di sicuro il 98 per cento delle case è ormai inagibile”.

(ANSA) – ROMA, 18 GEN – A causa della scossa di terremoto delle ore 10.25 e di quelle successive, sono in corso verifiche tecniche sulle strutture dell’autostrada A24, temporaneamente chiusa a tutto il traffico veicolare tra Valle del Salto e Teramo est. Lo rende noto viabilità Italia.

(ANSA) – ARQUATA DEL TRONTO (ASCOLI PICENO), 18 GEN – Allarme dopo le forti scosse di stamani per 15 allevatori della zona di Arquata del Tronto, con cui i familiari non erano riusciti a mettersi in contatto. Dodici sono stati ritrovati sani e salvi, mentre 3 mancano ancora all’appello. Vigili del fuoco e agenti del Corpo forestale dello Stato stanno cercando di raggiungerli, anche se la gran quantità di neve caduta e il pericolo di slavine complicano le ricerche. Si tratta di persone che tengono i loro animali a Spelonga e Colle di Arquata, e vivono nei container.

(ANSA) – ANCONA, 18 GEN – La protezione civile delle Marche ha diramato un allarme valanghe sul territorio regionale. La misura è stata decisa a causa della neve e delle nuove scosse di terremoto superiori a magnitudo 5 registrate oggi.

ANSA) – NORCIA (PERUGIA), 18 GEN – A Norcia nessuna segnalazione di danni a cose o persone a seguito del terremoto di 5.3 di magnitudo delle 10.25 di questa mattina con epicentro tra le province di Rieti e L’Aquila: è quanto conferma all’ANSA l’assessore Giuseppina Perla. “Immediatamente dopo la scossa i nostri tecnici assieme a quelli della Protezione civile e ai vigili del fuoco – dice l’assessore – hanno fatto una ricognizione rapida all’interno del centro storico della città e non si registrano al momento criticità e nessuna segnalazione ci è pervenuta in tal senso”.   Lo sciame sismico è comunque avvertito a Norcia e in Valnerina.

(ANSA) – ROMA, 18 GEN – Verifiche sono in corso nell’area archeologica di Roma in seguito alle tre scosse di terremoto che hanno fatto tremare il centro Italia ed anche la Capitale. Il Foro Romano e le Terme di Caracalla restano comunque aperti alle visite del pubblico. Aperto anche il Colosseo, anche se gli ascensori sono stati chiusi temporaneamente in via precauzionale. L’ufficio Stampa comunica che sono momentaneamente sospese in via precauzionale le visite del pubblico al Palazzo del Quirinale. La decisione, già presa precedentemente, è dovuta alle nuove scosse di terremoto che si sono sentite distintamente anche a Roma.

(ANSA) – ROMA, 18 GEN – Alcune stazioni della metro di Roma sono state evacuate a scopo precauzionale dopo le scosse di terremoto avvertite anche a Roma. Allo stato dunque risulta sospeso il servizio sulle linee A, B e B1 per attivare le verifiche necessarie e accertare eventuali danni. E’ stato disposto un servizio sostitutivo di navette.

(a cura di m.a.)