Rigata l’auto del vicesindaco di Genga, David Bruffa: “Un’intimidazione”

Genga – La macchina del vicesindaco di Genga, David Bruffa, rigata a Pierosara, a pochi chilometri dalla piccola cittadina delle Grotte di Frasassi. E’ lo stesso Bruffa a segnalare l’accaduto, mentre si trova fuori regione, tramite un post su Facebook. “Un’altra intimidazione” si legge sui social dove si può vedere la fiancata dell’auto rigata che gli è stata inviata dai parenti. Non appena rientrerà a Genga, il Vicesindaco sporgerà regolare denuncia alle forze dell’ordine. Da quello che si è potuto apprendere non è la prima volta che accadono episodi così anche a Genga. “Mi sono arrivate le foto della mia auto parcheggiata a Pierosara – dice.- Chi ha operato vigliaccamente, ha agito venerdì notte con la consapevolezza di quale fosse il veicolo di mia proprietà e della mia assenza, in questi giorni, a Genga”. Poi spiega: “In verità non è la prima volta che ricevo intimidazioni connesse al mio ruolo politico-amministrativo: un gesto ignobile di stampo mafioso, testimonianza della difficoltà nel perseguire quella legalità e quel cambiamento culturale e sociale di cui la comunità in cui risiedo ha disperato bisogno” conclude il vicesindaco, nello spiegare via social quanto accaduto poco prima. Immediati i messaggi di solidarietà per quanto accaduto, segno di vicinanza al vicesindaco di Genga e tutti a stigmatizzare fortemente quanto accaduto. “Mi auguro che si possa risalire ai responsabili” conclude Bruffa che rassicura sul fatto che non si lascerà intimidire da questo gesto e proseguirà regolarmente la sua attività politica.

Marco Antonini