LAILA MANCINI, LA POSTINA “CICERONE” DI FRASASSI
Postina di professione ma quando occorre anche “Cicerone” e soprattutto punto di riferimento per le persone anziane che vivono da sole nelle zone isolate del territorio. Originaria di Genga, dal 1998 Laila Mancini è une delle portalettere che servono la zona dei “parchi” (Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi) dell’Alta Vallesina e anche qui, come nel resto d’Italia, in ogni condizione atmosferica, tutti i giorni, i portalettere arrivano dal locale presidio di Sassoferrato per portare la corrispondenza agli abitanti. Con la sua Panda percorre chilometri su chilometri per raggiungere i piccoli nuclei abitativi del territorio e proprio durante questi giri di consegna che la portano anche a Genga Stazione spesso le capita di essere un punto di riferimento per i tantissimi visitatori dello stupendo complesso ipogeo. C’è chi chiede indicazioni su come arrivare in alcune località, chi dove poter alloggiare. A chiederle un aiuto è stata recentemente una famiglia olandese in vacanza che appariva in difficoltà: “Hanno abbassato il finestrino e col mio inglese non più allenato ho capito che dovevano andare alle Grotte e dopo aver girato a vuoto per le frazioni erano disperati! Avevano i cellulare scarichi, nessun navigatore disponibile, stavano tornando dalla loro vacanza nel Salento e sulla strada per ritornare a casa volevano passare a vedere le famose Grotte.” Senza pensarci due volte ed essendo ormai alla fine del suo giro di consegne “ho fatto cenno loro di mettersi dietro la mia Panda, ho consegnato agli ultimi civici che mi rimanevano e li ho accompagnati all’ingresso delle Grotte. Quando sono scesa per salutarli, mi hanno abbracciata, mi hanno ringraziata tantissimo dandomi i loro riferimenti per andarli a trovare a Rotterdam! E si sono voluti fare una foto ricordo con me! Ho sempre pensato di fare un lavoro utile” continua Laila “Addentrarsi in quota d’inverno, consegnare la posta alle persone anziane che vivono ormai da sole, citofonare per sapere come stiano anche solo per vedere se rispondono, mi ha sempre dato l’idea di fare qualcosa di molto bello e molto utile. Questo episodio, e capita spessissimo di dare indicazioni ai turisti soprattutto in questo periodo, mi ha reso ancora più orgogliosa”.