LAVORI NEGLI IMPIANTI SPORTIVI, PARLA IL SINDACO SAGRAMOLA

<Spendiamo più di 600mila euro l’anno per manutenzione e bollette degli impianti sportivi cittadini; le società, 120 mila euro. Le strutture sono a carico della collettività. Anche noi vorremmo fare di più ma servono fondi. Con la sentenza Penzi dobbiamo rinunciare ad alcuni interventi di manutenzione straordinaria che speriamo di fare quando prima>. Così il sindaco di Fabriano dopo la pubblicazione dell’elenco dei lavori da eseguire nella Cittadella dello Sport. Il primo cittadino spiega che, da sempre, è a favore della prativa sportiva come strumento che educa e combatte il disagio giovanile. <Dal 2015 abbiamo ridotto le tariffe per gli under 16 proprio per dare un segno tangibile della nostra vicinanza a questo mondo. Poi che non facciamo niente non è vero>. Giancarlo Sagramola annuncia che entro settembre dovrebbero concludersi i lavori al PalaCesari. <Il vecchio palazzetto è già abilitato per ospitare fino a 100 atleti. Con il termine delle operazioni di restauro costate 250 mila euro potranno entrare quasi mille sportivi. Una conquista attesa da molti anni. A breve sistemeremo anche l’area adiacente che non è in buone condizioni>. Allo studio la trasformazione della vecchia piscina comunale, chiusa da diversi anni, in palestra per quegli sport che non hanno ancora una sede al coperto, come l’atletica. 150mila euro il budget a disposizione per il lavoro che dovrebbe partire entro l’anno. Tra le priorità dell’assessorato allo sport che ora si sta preparando ai campionati regionali di salto ad ostacoli che iniziano oggi e poi alla tappa del mondiale di Enduro, il rifacimento dell’asfalto nella pista da pattinaggio che è priva di manutenzione specifica da quasi venti anni. <Speriamo di intervenire sulla pista. La sentenza Penzi non ci permette ora di investire 25mila euro per rifarla, ma nei prossimi mesi dovremmo reperire i fondi necessari. La manutenzione – conclude Sagramola al Corriere Adriatico – è gravosa. Senza la collaborazione di tutti non riusciamo ad arrivare dappertutto. Mi piacerebbe, però, che anche ciò che è stato fatto sia valorizzato. Siamo orgogliosi di aver messo a disposizione di tutti le nostre strutture. In molti casi – osserva – hanno portato turisti in città e su questa strada dobbiamo continuare>. Un anno fa, ad esempio, in occasione degli stages di ginnastica ritmica, arrivano a Fabriano atlete dall’Estonia. In meno di un mese si arrivò a totalizzare 800 pernottamenti a dimostrazione che lo sport è un valore educativo da incentivare, ma anche una ricchezza.