RIPRENDIAMOCI LA STRADA, PIU’ DI 100 IN MARCIA

Oltre 100 persone sotto la pioggia battente si sono riprese ieri la strada Clementina! Abitanti del territorio, singoli, associazioni che hanno aderito ufficialmente come “Italia Nostra Marche” e “La Città Futura” di Senigallia, giovani di organizzazioni democratiche di base, escursionisti, ciclisti, rocciatori. Tutti accomunati dal volere di nuovo libera, di tutti e per tutti, la storica strada costruita da Papa Clemente XII nel 1733, e chiusa da anni per incuria e il prevalere di interessi privati su quelli pubblici. “La strada – spiegano gli organizzatori – è un bene comune, all’interno del meraviglioso scenario della Gola della Rossa. Un luogo dalla forte vocazione ambientale, storica, sportiva e turistica; una infrastruttura in cui oggi non possono transitare neanche i mezzi di soccorso e di emergenza. La presenza dei molti cittadini alla passeggiata di San Valentino, è il segnale che bisogna cambiare obiettivi e metodi. I beni comuni non possono essere soggetti a nessun negoziato. Non a caso i partecipanti hanno portato idealmente nella Gola la battaglia solitaria del pastore sardo di 85 anni Ovidio Marras, che ha sconfitto le grandi multinazionali del cemento che volevano appropriarsi della bellezza della sua terra.” Un segnale forte è stato lanciato da tutti i partecipanti. “Questo posto è di tutti ed io lo dovevo difendere”, questa la frase con il pensiero di Ovidio su un lenzuolo, che i partecipanti alla camminata hanno firmato. E’ stato solamente il momento di partenza di un percorso democratico e partecipativo, che porterà a costituirsi ufficialmente nei prossimi giorni il Comitato “Riprendiamocilastrada”.