COVID-19, PRIMO CASO A GENGA, E’ UN GIOVANE

Di Marco Antonini

Genga – Un caso anche a Genga. Una positività è stata accertata dall’Asur nella cittadina famosa per le Grotte di Frasassi. E’ il primo caso registrato. La conferma è stata data dal sindaco, Marco Filipponi. “Si rende più che mai doveroso rinnovare l’invito alla più scrupolosa osservanza delle prescrizioni già fornite a livello ufficiale da tutte le Istituzioni e ampiamente diffuse da questa Amministrazione dall’inizio della situazione di emergenza. Con l’occasione – spiega Filipponi – voglio sottolineare il ruolo strategico svolto dal gruppo di Volontari della Protezione Civile comunale a cui la cittadinanza deve rivolgersi in caso di necessità. Abbassare la guardia non ci è concesso, che la responsabilità ed il senso civico ci siano di guida in questo delicato momento”.

Il primo caso è un giovane, residente nel Comune di Genga, che non è ricoverato, ma è in isolamento a casa viste le sue buone condizioni di salute che non hanno fatto scattare il ricovero. A Fabriano, invece, i nuovi casi accertati, nelle ultime ore, sono 3. Complessivamente, quindi, le positività al coronavirus sono 76. Nessun nuovo caso nemmeno a Sassoferrato per cui il cui numero rimane fermo complessivamente a 17, inclusi i tre decessi. “La situazione è attualmente stabile e sotto controllo” dice il sindaco, Maurizio Greci. Attualmente nessun paziente è attualmente ricoverata in Covideria all’ospedale Profili. Sul sito istituzionale del Comune di Fabriano è disponibile nel sito istituzionale l’avviso per l’assegnazione di voucher elettronici una tantum a favore di persone e/o famiglie in condizioni di disagio economico e sociale causato dalla situazione emergenziale in atto, provocata dalla diffusione del Covid-19. I cittadini possono presentare la domanda per i voucher elettronici dalle ore 9 di lunedì 6 aprile fino alle ore 16 del 9 aprile. In quarantena, nell’entroterra, circa 300 persone.

Lions Club

Il Lions Club di Fabriano, nell’ambito dell’iniziativa “l’Italia chiamò”, ha effettuato una donazione liberale di fondi alla Protezione Civile Nazionale per l’acquisto di macchinari a favore delle Unità di terapia intensiva dei presidi ospedalieri all’epoca maggiormente esposti. Nei giorni scorsi, su richiesta dei medici fabrianesi Maicol Onesta, Stefano Lippera e Giampiero Marinelli, il Lions Club ha acquisito 4.000 guanti in nitrile e 40 litri di soluzione idro alcolica. Lo stock di materiale è stato donato all’Unità Operativa di Medicina Interna dell’ospedale Profili. Donata anche una fornitura di 500 Mascherine Chirurgiche (triplo strato a norma CE ndr) da destinare alla Covideria dell’ Ospedale di Fabriano, al Soccorso Alpino che sta supportando la Protezione Civile nella distribuzione di alimenti e farmaci con carattere di urgenza in zone disagiate del Comune di Fabriano e ad una casa di riposo del comprensorio. “Un grazie sentito – dice il presidente del Lions Club locale, Mauro Del Brutto – a tutti i soci del Club che ancora una volta hanno dimostrato fattivamente di rispondere con prontezza e sensibilità alle esigenze del tessuto sociale locale e nazionale.”

L’asta

Il comune di Fabriano ha indetto un’asta di beneficenza per raccogliere fondi da destinare all’ospedale  Profili e alla sanità regionale per affrontare insieme l’emergenza Coronavirus in sinergia con la raccolta fondi promossa dalla Fondazione Carifac.
L’asta funziona secondo questa modalità: chi tra artisti, fotografi e artigiani voglia partecipare dando il suo contributo alla raccolta fondi, sceglie una delle proprie opere (quadri, fotografie, disegni, manufatti artigianali) da postare sulla propria pagina Facebook indicando l’hashtag #culturaperlemarche. Chi interessato potrà cercare facilmente le opere all’asta e fare la propria offerta direttamente nei commenti della foto pubblicata a partire da una base d’asta di 30 euro, con rilanci da 10 euro. L’asta, iniziata oggi, sabato 4 aprile alle 10, finirà domani, domenica 5 aprile alle 22. “Chi si aggiudicherà l’opera dovrà fare il versamento alle seguenti coordinate bancarie: IBAN IT29K 03069 21103 10000 0003518 indicando in causale “Donazione liberale Emergenza COVID”. Tutti i fondi saranno dirottati per le concrete necessità dell’ospedale di Fabriano Profili e della sanità regionale tramite la raccolta fondi organizzata dalla Fondazione Carifac”, specificano dal Comune di Fabriano. L’opera aggiudicata verrà spedita a quarantena conclusa per non sovraccaricare i corrieri in un periodo già particolarmente gravoso, dopo aver inviato la contabile del versamento effettuato all’indirizzo dell’artista. Le spese di spedizione saranno a carico dell’aggiudicatario di ogni asta previ accordi diretti con l’artista. Il bonifico verrà fatto direttamente sull’iban dedicato creato dalla Fondazione Carifac e i fondi dirottati dalla Fondazione agli enti ospedalieri indicati.

La raccolta fondi di Attivamente Alzheimer Fabriano: https://www.attivamentealzheimer.it/raccolta-fondi-emergenza-coronavirus